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Francia, diritto all'aborto inserito nella Costituzione, 1° Paese al mondo; sulla Tour Eiffel la scritta "Mio corpo, mia scelta" - VIDEO

La modifica della carta fondamentale è stata approvata dai membri del parlamento a Versailles: 780 voti a favore, 72 contro

05 Marzo 2024

I 925 membri del parlamento francese, compresi deputati e senatori, riuniti in Congresso presso la reggia di Versailles, hanno votato a favore dell'inclusione del diritto all'aborto nella Costituzione, ottenendo il sostegno di 780 voti. La Francia si distingue come il primo Paese a inserire l'interruzione volontaria di gravidanza nel proprio documento costituzionale.

Francia, diritto all'aborto inserito nella Costituzione: sulla Tour Eiffel la scritta "Mio corpo, mia scelta"

L'esito della votazione, successiva a quella dell'Assemblea a gennaio e del Senato della scorsa settimana, è stato accolto con applausi. Contestualmente, sulla place du Trocadéro a Parigi, dove migliaia di persone si erano radunate davanti a uno schermo gigante collegato in diretta con Versailles, molte persone hanno celebrato la notizia. Inoltre, la Tour Eiffel si è illuminata con la scritta: "Mon corps, mon choix" ("Il mio corpo, la mia scelta"), come visibile in un video virale sul web.

Le reazioni opposte di Macron e della Chiesa

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha commentato su X il via libera del Parlamento: "Fierezza francese, messaggio universale". Macron ha poi dato appuntamento ai cittadini per l'8 marzo, per la Festa internazionale dei diritti della donna, alle ore dodici in Place Vendome a Parigi, per celebrare "insieme l'ingresso di una nuova libertà garantita nella costituzione con la prima cerimonia di sigillatura aperta al pubblico", dinanzi al ministero della Giustizia.

Non sono mancate poi le reazioni da parte della Chiesa: la Pontificia Accademia per la Vita ha ricordato che "proprio nell'epoca dei diritti umani universali, non può esserci un diritto a sopprimere una vita umana". Mentre in una nota i vescovi francesi hanno lanciato un appello al digiuno e alla preghiera: "Il nostro Paese - secondo l'organismo guidato da monsignor Eric de Moulins Beaufort - si onorerebbe iscrivendo piuttosto la promozione dei diritti delle donne e dei bambini. Di tutti i Paesi europei, la Francia è l'unico dove il numero di aborti non cala ed è anche cresciuto negli ultimi due anni. Preghiamo soprattutto affinché i nostri concittadini ritrovino il gusto della vita, di darla, di riceverla, di accompagnarla, di avere e di allevare dei bambini". 

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