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Zelensky e i filoputiniani in Italia, Di Battista: "Liste di proscrizione di un paese corrotto come l'Ucraina, che ha lasciato morire in carcere Gonzalo Lira" - VIDEO

L'ex 5 Stelle Di Battista su TikTok sulla nuova idea di Zelensky: stilare una lista di filoputiniani in Italia

29 Febbraio 2024

Zelensky e la sua presunta lista di filoputiniani in Italia stanno facendo discutere. Il presidente ucraino qualche giorno fa ha dichiarato che in Italia ci sarebbero troppi fan del presidente russo, e sarebbe pronto a stilare una lista". Ecco cosa ne pensa l'ex 5 Stelle Alessandro Di Battista:

Zelensky e i filoputiniani in Italia, Di Battista: "Liste di proscrizione di un paese corrotto come l'Ucraina, che ha lasciato morire in carcere Gonzalo Lira"

"Ciao a tutti, avete letto le dichiarazioni di ieri di Zelensky? Si tratta di parole per me molto molto gravi ed è altrettanto grave il fatto che nessun politico italiano si sia indignato appunto per tali dichiarazioni. Ieri Zelensky ha parlato dell'Italia e ha detto esattamente questo: "L'Italia e la Meloni sono con noi, ma da voi ci sono molti fan di Putin. Stiamo preparando una lista".

Zelensky prepara una lista dei fan di Putin in Italia, quindi siamo alle liste di proscrizione fatte da un Paese estero dall'amministrazione di un Paese estero. E ancora, "ci sono molti pro Putin. E prima di tutto dovreste cancellare loro i visti e mandarli via". Dunque il presidente di un paese straniero si permette non soltanto di annunciare la creazione di una lista di putiniani d'Italia, ma addirittura di suggerire al governo italiano di cancellare i visti. Immagino che che si riferisse a cittadini stranieri non italiani, cancellare i visti e mandare via persone appunto, che hanno determinate opinioni, giuste o sbagliate che siano. Cioè un il Presidente di un Paese straniero dice al Governo italiano "a quelli che sono pro Putin togliete i visti e cacciateli via". Ma vi sembra una roba accettabile? No perché il liberale Calenda è andato su Twitter come fa quotidianamente e ha ripostato".

"Mi sono segnato il tweet col pezzo del Corriere della Sera che appunto dà questa notizia. "Grazie all'Italia ma da voi fan di Putin, stiamo preparando una lista". E ha aggiunto "sul primo della lista qualche indizio lo abbiamo". Fa il simpatico, credo Calenda si riferisca a Orsini, non ne ho idea, comunque fa il simpatico".

"E ripeto, un presidente straniero tra l'altro un Paese non certo democratico, un Paese estremamente corrotto, un Paese che ha colpito dissidenti politici e giornalisti che la la pensavano in maniera diversa appunto dall'establishment ucraino. Un Paese che ha ordinato omicidi politici, i servizi segreti ucraini hanno fatto saltare in aria l'auto dove viaggiava la figlia di una persona, un russo che ha opinioni politiche senz'altro diverse da quelle di Zelensky. No, questo non è accettabile, un Paese che ha fatto morire in carcere, esattamente come è avvenuto rispetto al caso Navalny, Gonzalo Lira, blogger cileno con il passaporto statunitense, il quale aveva opinioni diverse appunto dal governo tedesco rispetto alla guerra in Ucraina. È stato arrestato più volte e poi l'hanno lasciato morire. Il leader di questo Paese si permette appunto di dire al Governo italiano di cancellare i visti a presunti putiniani e anche che che stanno realizzando una lista con questi putiniani, che dice "stiamo preparando una lista non solo riguardo l'Italia sui propagandisti russi, è una lunga lista e la vogliamo presentare alla Commissione europea, al Parlamento europeo, ai leader dell'Unione europea e degli Stati Uniti d'America".

Di Battista: "I morti nella guerra in Ucraina secondo Zelensky"

Zelensky poi "ha anche dato i numeri in tutti i sensi. Pensate, secondo Zelensky, dall'inizio della guerra sono stati uccisi 31.000 soldati ucraini. Mentre i morti russi sono stati 180.000. Quindi 31.000 soldati ucraini uccisi dai russi e 180.000 russi uccisi dagli ucraini. Non si capisce come con queste cifre appunto menzionate da Zelensky sia fallita la controffensiva ucraina. Non si capisce perché le tre grandi battaglie di questa guerra siano tutte e tre state vinte dai russi. Non si capisce per quale motivo i russi stiano contrattaccando in questo momento, ovviamente con difficoltà perché è una guerra di trincea".

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