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Zelensky: "In Italia troppi filo Putin, revocate i visti"; il web: "Chiede violazione libertà di pensiero, articolo 21 Costituzione" - VIDEO

"Stiamo preparando una lista che non riguarda soltanto l'Italia sui promotori del Cremlino" avverte il presidente ucraino

26 Febbraio 2024

Intervenuto in conferenza stampa, Zelensky ha risposto ad alcune domande di giornalisti italiani, spendendo buone parole su Giorgia Meloni, ma anche facendo una richiesta particolare al governo italiano, ovvero quella di "revocare i visti dei sostenitori di Putin in Italia". Una frase che ha scosso il web, che ha fatto notare come questa potrebbe essere una "violazione dell'articolo 21 della nostra Costituzione".

Zelensky: "Revocare i visti dei pro-Putin in Italia"

"Meloni è dalla nostra parte - dice ai giornalisti italiani - e sono davvero grato alla vostra premier per la sua iniziativa e per aver voluto tenere il G7 da qui. Sono anche molto felice dell'accordo sugli aiuti firmato ieri". A due anni dall'invasione russa, a Roma è cambiato il governo ma non la linea di appoggio totale a Kiev. "Però ci sono tanti pro-Putin in Italia", si lamenta il presidente ucraino, e non è chiaro se ce l'abbia politicamente con la Lega o, più in concreto, con i propagandisti di professione per conto di Mosca. Comunque sia, per i secondi ha una soluzione pronta. "Prima di tutto dovreste cancellare i loro visti".

Ecco, anche questa "è un'arma da usare per aiutarci", spiega Zelensky. "Guardate che cosa succede quando i russi si trovano in un Paese occidentale e vedete gli sviluppi della guerra. Perciò credo che dovreste mandarli via". Il presidente ucraino sembra rivolgersi ad agitatori, 007, specialisti nella disinformazione. "Le fughe di notizie" hanno dunque compromesso le mosse sul campo. "I piani della nostra controffensiva erano sul tavolo del Cremlino prima che il contrattacco iniziasse". Kiev ha già un elenco di nomi e gruppi. "Stiamo preparando una lista che non riguarda soltanto l'Italia sui promotori del Cremlino, una lista lunga che vogliamo presentare alla Commissione di Bruxelles, al Parlamento europeo, ai leader della Ue e degli Stati Uniti. Sono propagandisti e società vicine a Mosca che cercano di aggirare le sanzioni economiche".

Il web: Sarebbe violazione articolo 21"

Il web ha criticato questa parte dell'intervento del presidente ucraino, poiché "revocare i visti dei filo Putin sarebbe una sorte di violazione dell'articolo 21 della nostra Costituzione". Secondo questo articolo infatti, "tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".

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