Attentato a Gerusalemme, 3 israeliani uccisi e 8 feriti gravi, 2 miliziani di Hamas hanno sparato contro chi attendeva l'autobus in fermata, Tel Aviv: "Violata la tregua" - VIDEO

Nella giornata di oggi a Gerusalemme si è verificato un attentato che ha portato alla morte di 2 ragazze e di un rabbino di 73 anni. Al momento, stando a quanto diffuso dalle autorità israeliane, si contano anche 8 feriti. Gli attentatori hanno agito alle prime ore del mattino e, armati di fucili d’assalto M16, hanno fatto fuoco su una fermata dell’autobus situata nel quartiere di Givat Shaul, in quelle ore piuttosto frequentata. Alcune ore dopo l'attacco, Hamas ne ha rivendicato la responsabilità

Attentato a Gerusalemme, 3 israeliani uccisi e 8 feriti gravi

I due attentatori sono due fratelli di nazionalità palestinese di 38 e 30 anni, Murad Numer ed Ibrahim Nimer, residenti entrambi a Gerusalemme e legati ad Hamas. I due avevano già scontato pene detentive per essere stati coinvolti di attività di matrice terroristica: Murad era stato in carcere tra il 2010 e il 2020, mentre Ibrahim nel 2014. Nella loro auto sono stati trovati centinaia di proiettili, il che fa ipotizzare che stessero progettando un attentato di portata più grande.

Stando alle registrazioni delle telecamere di sicurezza presenti in loco, i due attentatori si sono accostati in macchina alla fermata dell’autobus, per poi successivamente scendere e quindi sparare contro le persone lì presenti. In ogni caso, i fratelli Nimer sono stati neutralizzati da alcuni soldati israeliani fuori servizio e da almeno un civile che si trovava nei paraggi.

Gli avvenimenti di oggi potrebbero mettere a dura prova la tregua tra Governo israeliano ed Hamas, che fino ad ora sembrava stesse reggendo. Il ministro della sicurezza nazionale di Tel Aviv, Itamar Ben Gvir ha affermato: "Hamas ci parla a due voci: una è quella delle tregua, l'altra è quella del terrorismo”. Per poi aggiungere: "Hamas ha violato la tregua, dobbiamo smettere di fare accordi con il diavolo e tornare immediatamente alla lotta, con rara forza". L’appartenenza dei due fratelli all’organizzazione è stata confermata anche dalla piattaforma online palestinese QudsNews.  

All’attentato sono seguite le parole del Segretario di Stato Blinken, il quale ha affermato che il pericolo terroristico con il quale gli israeliani hanno a che fare aumenta di giorno in giorno.