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Chikli (Ministro della Diaspora di Israele) al GdI: “Bombarderemo Gaza fino a distruzione totale di Hamas e dei terroristi, costi quel che costi. I bambini non sono un nostro target, effetti collaterali”

Amichai Chikli, Ministro degli affari della Diaspora di Israele, ha dichiarato al GdI: “La distruzione di Gaza è responsabilità di Hamas dalla A alla Z. La nostra missione è la vita, la loro è la morte”

02 Novembre 2023

In occasione di una conferenza stampa organizzata presso il Media Center di Sderot, al confine nord orientale della Striscia di Gaza, ove il Giornale d'Italia era presente, il Ministro degli Affari della Diaspora di Israele, Amichai Chikli, ha dichiarato alla nostra testata.

Continuano i bombardamenti a Gaza, esiste un limite raggiunto il quale vi fermerete?

“Bombarderemo Gaza fino a distruzione totale di Hamas e dei terroristi, costi quel che costi, non ci fermeremo fino alla soluzione completa”.

Ma bombardare Gaza e i civili è la soluzione?

"La distruzione di Gaza è responsabilità di Hamas dalla A alla Z. Noi abbiamo solo una missione: proteggere i nostri cittadini e far in modo che possano tornare ai propri villaggi, che verranno ricostruiti perché rasi al suolo. La nostra missione è la vita. La loro è la morte"

Ma sappiamo che non è vero, vediamo moltissime morti civili

"Non era una zona sicura per i villaggi questa. Quando le persone si sono spostate verso le zone più sicure, i terroristi di Hamas sono arrivati con le granate!

Sapevano che all'interno c'erano persone innocenti ma loro hanno comunque usato le granate e li hanno uccisi. Questa è la guerra. Noi non saremo mai come loro".

E i bombardamenti sono l'unico modo per combattere il terrorismo?

"Non si tratta di bombardare Gaza, il punto non è questo. Al di sotto di Gaza City ci sono chilometri di tunnel all'interno dei quali ci sono centri di comando, unità, battaglioni di compagnie terroristiche, divisioni. E' tutto ben organizzato. 

Quindi, quando vedete un bombardamento non è finalizzato all'edificio colpito ma è per quello che c'è al di sotto. Non si tratta di bombardare Gaza ma il punto militare che risiede sotto. Si tratta di eliminare le capacità militari di Hamas e i suoi terroristi.

Questo è l'unico intento dei bombardamenti che vedete".

E sta funzionando?

"Si".

E quale sarebbe il costo delle vite umane a Gaza? State bombardando dappertutto

"No, stiamo facendo ogni sforzo possibile, stiamo bombardando solo sal Nord, abbiamo tentato di evacuarlo, ma i civili partecipano a molte atrocità".

Ma i bambini uccisi a Gaza dai bombardamenti?

"I bambini non sono negli obiettivi delle IDF".

Ma ci sono effetti collaterali

“Facciamo il possibile per evitarli”.

Ma se Hamas si sposta al sud, bombarderete anche il sud e i civili che si sono spostati dal nord, oltre a quelli già li?

Dopo un leggero tentennamento “bombardiamo dove ci sono terroristi.

Al nord è diverso perché abbiamo fatto di tutto per far evacuare la popolazione dalla parte settentrionale della Striscia di Gaza. Come ho detto prima, stiamo facendo tutto ciò che possiamo, nonostante ci sia un gran numero di civili che ha preso parte alle atrocità di Gaza".

E gli approvvigionamenti di cibo, acqua ed ellettricità, che è al 4% circa del fabbisogno?

“C'è una zona sicura e ci sono approvvigionamenti che vengono dal sud. Siamo in guerra".

Ma non ci sono abbastanza approvvigionamenti

"Magari non ce ne sono abbastanza, magari non sempre. E quando ci sono terroristi che ne approfittano, bisogna avere un target specifico, e su quell'obiettivo preciso si sgancia una bomba".

Avete informazioni sulle loro forniture? Quante ne hanno? E come durerà la “Iron Dome” da qui a una settimana o a un mese?

"Abbiamo abbastanza approvvigionamenti per la Iron Dome".

Quali leader intendete uccidere? Come farete?

"20 o 30 leader di Hamas, tra comandanti di compagnie e di battaglioni, sono stati uccisi insieme a migliaia di militanti. Conoscete i risultati".

Che infrastrutture sono state distrutte?

"Sono stati distrutti tunnel, quartier generali, strutture di intelligence e radio. Tutto".

Ma se Gaza è chiusa, come fanno a portare missili o elementi di assemblaggio all'interno?

"Loro erano lì da prima che chiudesse Gaza, sotto il suolo".

Ma le forniture di missili finiranno, gli approvvigionamenti entrano arrivano dall'esterno. Da dove?

"Da dove arrivano i missili? Arrivano dall'Iran".

Ma come fanno ad entrare se Gaza è chiusa?

"Lasciatemi spiegare: c'era un confine con la Penisola del Sinai, al di sotto del quale ci sono una serie di tunnel. Da questi arrivano i missili. Altri ne arrivano dal mare. E, inoltre, all'interno delle basi di Hamas ci sono altri stock. Non è una cosa che avviene giornalmente. E' qualcosa che c'era già, piantata negli anni. Si tratta di un lavoro che perdura da anni, da decenni".

Cosa è successo all’ospedale di Gaza?

"Hamas sapeva che l'ospedale non sarebbe mai stato il target primario per le IDF. E' una guerra davvero complessa e per loro le IDF cercheranno sempre di commettere atrocità, sebbene queste stesse siano state compiute anche dagli stessi cittadini e non solo dai terroristi".

Quindi, chi ha bombardato l'ospedale? IDF o Hamas?

Amichai Chikli, dopo una leggera esitazione:“il colpevole dell'azione è "Hamas e la Jihad islamica, loro hanno lanciato un razzo ed è fallito cadendo su quell’ospedale".

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