18 Aprile 2023
Una confessione che crea scalpore: è quella di due miliziani della Wagner che confessano di aver ucciso bambini a Bakhmut, il teatro infuocato di scontri degli ultimi mesi e a Soledar. L'ordine sarebbe arrivato dal capo Prigozhin, il quale ha risposto piccato: "Siamo lì solo per liberare gli ucraini". La confessione è stata raccolta da un'organizzazione russa per i diritti umani, Gulag.net e mostra uno dei due ammettere crimini contro i più piccoli: "Ho ucciso bambini, compresi quelli di cinque anni", dichiara Azamat Uldarov.
Circa una ventina di adolescenti rimasti coinvolti nell'offensiva del gruppo Wagner, compresi bambini di cinque anni. "Ho eseguito l'ordine con questa mano, ho sparato alla testa a una bambina di 5 anni", continua l'uomo.
I miliziani della compagnia militare privata che affianca Mosca nella guerra sono entrati a far parte della Wagner grazie al reclutamento effettuato nelle prigioni. Alexei Savichev, l'altro combattente coinvolto, conferma le parole di Uldarov e aggiunge di essere stato tra i responsabili dell'esplosione di una fossa con più di 50 prigionieri feriti e la "pulizia" di edifici residenziali attraverso l'uccisione di tutti, compresi i bambini.
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