07 Aprile 2023
L'eurodeputata Clare Daly è intervenuta all'europarlamento per toccare nuovamente l'argomento Nord Stream: "Accolgo con favore le misure per affrontare l'impoverimento dell'ozono e ho votato a favore del fascicolo, ma c'è un'enorme contraddizione tra le nostre dichiarazioni qui e il fatto che la più grande emissione di metano mai vista con enormi conseguenze per l'ozono è avvenuto lo scorso settembre, con l'esplosione degli oleodotti Nord Stream, un devastante atto di sabotaggio sulle infrastrutture dell'UE, e nessuno ha niente da ridire", denuncia Clare, che già in passato così in plenaria come al Giornale d'Italia si era battuta per sollecitare Bruxelles per conoscer la verità.
Clare continua: "Seymour Hersh produce un rapporto molto credibile, secondo cui gli Stati Uniti sono i responsabili, insieme alla Norvegia, quindi l'intelligence americana ha scoperto che si trattava di un gruppo non statale filo-ucraino. Dai, non abbiamo bisogno di fughe di notizie dalle persone che ci hanno portato le armi di distruzione di massa in Iraq, abbiamo bisogno di risposte e - sostiene l'eurodeputata irlandese - che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e i due membri europei non abbiano sostenuto la richiesta di un'indagine indipendente sull'esplosione durante questa settimana, è assolutamente scandaloso. Se vogliamo proteggere l'ozono dobbiamo avere una certa coerenza nelle nostre politiche", chiosa.
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