Kenya, arrestato il leader dell'opposizione: lacrimogeni contro i suoi sostenitori scesi in piazza

Stamattina a Nairobi è stato arrestato Raila Odinga, sceso in piazza insieme ai suoi sostenitori del partito Azimio la Umoja (Risoluzione per l'Unità) per protestare contro il carovita e l'inflazione dilagante nel paese. La polizia ha disperso i manifestanti e arrestato il leader dell'opposizione, insieme ad altri parlamentari della sua coalizione. Odinga, che in mattinata ha tenuto svariati discorsi in vari sobborghi della capitale Nairobi dal tetto apribile della sua auto, è stato lui stesso bersagliato dal lancio di lacrimogeni e infine catturato. 

Il premier William Ruto, accusato di essere la causa principale della drammatica situazione economica del paese africano, è stato eletto sei mesi dopo la vittoria alle elezioni che ha invece visto Odinga arrivare secondo, per la quinta tornata elettorale di fila dal 2007, con un margine di circa 200'000 voti.

Il Kenya è in queste settimane colpito da un elevato aumento del prezzo dei beni di prima necessità, dal crollo dello scellino kenyota - la moneta locale - nei confronti del dollaro e da una siccità che sta causando la fame per milioni di cittadini.

"Voglio che i kenioti scendano in piazza per mostrare il disagio di ciò che sta accadendo nel nostro paese" è stata la dichiarazione che Odinga ha rilasciato domenica 19 marzo, ponendo le basi per le manifestazioni occorse stamani, duramente represse da polizia e governo.