Lituania, esplosione del gasdotto Amber Grid che collega i Paesi baltici alla Polonia - VIDEO

Un'esplosione è avvenuta nel gasdotto Amber Grid, in Lituania nel villaggio di Pasvalio Vienkiemiai, situato nel distretto di Pasvalys. Questo, che collega i paesi baltici alla Polonia è stato danneggiato dalle fiamme che si sono alzate nella serata di venerdì 13. Una nota della società che gestisce l'infrastruttura spiega: "Verso le 17 (ora locale) c'è stata una esplosione al gasdotto Amber Grid, nel distretto di Pasvalys". "Le cause sarebbero da ricondurre ad un guasto tecnico", spiega invece il ministro dell'Energia della Lettonia. Anche se non è da scartare l'ipotesi sabotaggio, specie dopo quanto successo al Nord Stream qualche mese fa. Secondo le prime indicazioni, "nessuno è stato ferito". Il villaggio di Valakeliai, che conta circa 250 abitanti e che si trova vicino al luogo dell'esplosione è stato però evacuato a causa dell'altezza delle fiamme che hanno raggiunto i 50 metri.

Lituania, esplosione del gasdotto Amber Grid: collega i Paesi baltici alla Polonia

L'esplosione del gasdotto che si trova a nord della Lituania e porta il gas alla parte settentrionale del Paese e alla Lettonia è avvenuto nel villaggio di Pasvalio Vienkiemiai, nel distretto di Pasvalys. Le autorità si sono subito affrettate a ricondurre il problema ad un guasto tecnico, anche se un'indagine per scoprire l'origine delle cause è stata aperta. Subito dopo l'esplosione, il traffico autostradale è stato interrotto, essendo questa avvenuta vicino all'autostrada Pasvalis-Siauliai. Un villaggio è stato evacuato ma non ci sono edifici residenziali nelle vicinanze.

La fornitura di gas naturale in Lettonia è stata temporaneamente sospesa. Il gasdotto Amber Grid, inoltre collega anche i Paesi baltici alla Polonia. Il direttore della società Nemunas Biknius aveva precisato: "Abbiamo iniziato a indagare sulle circostanze dell’incidente, e abbiamo informato il governo e le autorità lituane, anche se al momento non sembra che ci si tratti di una azione dolosa".