26 Dicembre 2022
Un attentato al neo presidente Lula in Brasilia nel giorno del suo insediamento tramite delle bombe. È quanto aveva escogitato George Washington de Oliveira Sousa, 54enne di Parà, che aveva piazzato la bomba su un camion cisterna pieno di carburante che sarebbe dovuto essere parcheggiato vicino all'aeroporto della capitale brasiliana. L'uomo arrestato il 24 dicembre, ha svelato il piano messo a punto per "creare il caos", dopo le tensioni ambo le parti che sono seguite in seguito all'elezione di Luiz Inácio Lula da Silva. In un VIDEO che aveva postato sui social viene mostrato tutto il suo arsenale. I giorni dopo aver ottenuto il terzo mandato, le strade di tutto il Brasile hanno sfilato in onore di Jair Bolsonaro, presidente uscente. La popolazione ha anche rivendicato che le elezioni fossero "truccate".
La cerimonia di insediamento di Lula è attesa per il primo gennaio, e dopo il caso delle bombe disinnescate i controlli verranno rafforzati. In questo caso, è stato il ritrovamento di un ordigno, composto da una carica di dinamite collegata a un timer a mettere in allerta le forze dell'ordine. L'autista del mezzo ha trovato la bomba ed ha avvertito la polizia, intervenuta con le unità anti esplosivo.
Il piano prevedeva di piazzare altri quattro ordigni in punti strategici i quali avrebbero avuto lo scopo di colpire la rete elettrica e scatenato il panico. L'uomo arrestato sarebbe un militante di estrema destra. L'azione aveva il compito di "proclamare lo stato di emergenza in tutto il paese fino a provocare l’intervento dell’esercito" per impedire l’insediamento di Lula e "l’instaurazione del comunismo in Brasile", come ha raccontato l'uomo.
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