15 Novembre 2022
La stampa ucraina ha rivolto una pioggia di accuse ai russi in ritirata da Kherson: quella di aver saccheggiato musei e monumenti, quella di avere deportato civili (evacuati, secondo la versione di Mosca). Questo ultimo, tuttavia, è certamente il furto più strano: le telecamere delle zoo di Kherson incriminano un soldato russo del furto di un procione, precipitosamente ficcato in una scatola dopo un goffo inseguimento per essere portato al di là del fiume Dnieper con i russi in ritirata. Il video sta impazzando per il web, causando una pioggia di reazioni ironiche e di meme.
Al di là del facile umorismo, l'accusa è seria: i media ucraini accusano i soldati russi di avere rubato diversi animali dallo zoo, tra cui lama, lupi, scoiattoli, e persino un pavone. La denuncia viene da Oleksandr Todorchuk, leader dell'associazione NGO UAnimals: c'è una certa preoccupazione sul destino di questi animali, considerato anche che il soldato russo raccoglie il povero procione in maniera piuttosto manesca, chiudendolo in una gabbietta dopo due lunghi minuti di penoso e maldestro inseguimento.
La tenace resistenza del procione sta ispirando gli ucraini a considerarlo una sorta di eroe nazionale, invocando missioni di riscatto attraverso meme ironici:
Speriamo, in ogni caso, che anche in mano russa gli animali dello zoo di Kherson non subiscano maltrattamenti e superino indenni il conflitto.
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