21 Settembre 2022
Il discorso di Putin atteso per oggi mercoledì 21 settembre è arrivato. Il presidente russo oltre ad aver annunciato che il "principale obiettivo" della guerra è la liberazione del Donbass, aggiunge che "la liberazione di di Lugansk è praticamente compiuta, quella di Donetsk parzialmente compiuta". Obiettivo della Russia nei prossimi giorni saranno i 4 referendum che sono in programma a "Kherson, Zaporozhye, Donetsk e Lugansk" tra il 23 e il 27 settembre. "Nella sua aggressiva politica anti-russa, l'Occidente ha superato ogni limite", ha aggiunto Putin, aggiungendo che verranno usati "tutti i mezzi a disposizione".
"Il decreto è stato firmato. Si tratta di difendere il nostro territorio, il nostro Paese - ha detto il presidente nell'attesissimo discorso rimandato ieri sera -. L'Occidente vuole distruggerci. Lo stesso Occidente ha fatto del popolo ucraino carne da cannone. Il nostro obiettivo è liberare il Donbass, oggi quasi completamente liberato. L'Occidente non vuole la pace tra Russia e Ucraina".
"Ho dato mandato al governo di fornire uno status legale ai volontari che combattono in Donbass. La maggioranza delle persone in quell'area storica in Ucraina non vogliono rimanere sotto il giogo dei neo-nazisti. Per raggiungere questo obiettivo (la liberazione del Donbass) l'operazione militare speciale è la soluzione inevitabile. Obiettivo che resta invariato. Quanto alla proposta di referendum per passare alla Russia (in quattro regioni distribuite tra Donbass e Ucraina meridionale), supportiamo quei popoli. La Russia farà di tutto per garantire lo svolgimento dei referendum".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia