09 Agosto 2022
Il cantante Sting non le manda a dire. E prova ad uscire fuori dal coro. In un concerto dello scorso 30 luglio a Varsavia, l'artista britannico ha interrotto lo spettacolo per rilasciare delle importanti dichiarazioni: "La democrazia è sotto attacco. È sotto attacco in ogni paese del mondo. È in grave pericolo di perdersi se non la difendiamo. L'alternativa alla democrazia è un incubo... Tutta l'attuale tirannia della Finanza e della Massoneria Mondiale si basa su una menzogna. Maggiore è la tirannia, maggiore è la menzogna".
Il grido di allarme del cantante continua: "Se non si è d'accordo con questi tiranni e ti ribelli, si rischia la prigione, la tortura e la morte. Eppure è quello che dobbiamo fare, tutti noi. Bisogna proteggere il nostro diritto a dire la verità. La guerra in Ucraina è un'assurdità, basata su una bugia. Se inghiottiamo quella bugia, la bugia ci mangerà. Ma la bugia è terrorizzata dalla verità. Non dobbiamo perdere questa battaglia. Se le persone non si sveglieranno e continueranno a fingere che non stia succedendo nulla, l'umanità si troverà ad affrontare già da settembre, tempi molto duri".
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Commenti all'articolo
Alessandro
13 Settembre 2022 - 17:01
Salve, purtroppo Sting non ha detto le parole che avete scritto. Non nomina finanza e massoneria mondiale. Al min. 2.02 dice "All tiranny is based on a lie" ovvero "tutte le tirannie si basano sulla bugia". Quindi il resto si legge diverso: "tiranno" è singolare, e con la frase "non si può perdere questa battaglia" si riferisce alla guerra stessa, con tanto di sventolamento di bandiera gialloblu
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