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Kherson, controffensiva ucraina sul ponte Antonovsky in mano ai russi: utilizzati missili Himars degli Usa - VIDEO

La città sotto il controllo russo è stata attaccata dagli ucraini che la rivogliono indietro. Ma la minaccia che arriva da Kiev "ce la riprenderemo entro settembre" sembra tutt'altro che vicina a compiersi

27 Luglio 2022

La guerra in Ucraina continua e si sposta su Kherson, la città da tempo occupata dai russi. Dove una controffensiva ucraina contro il ponte strategico Antonovsky nella città meridionale è andato in atto con la minaccia da parte degli stessi ucraini verso i russi di abbandonare la città: "I russi devono lasciare la città finché è ancora possibile, imparino a nuotare". Pochi giorni fa era arrivato l'annuncio convinto da parte di Kiev che la città verrà liberata entro settembre. Il Guardian riferisce che sono andate in scena fino a 18 esplosioni.

Kherson, controffensiva ucraina sul ponte Antonovsky

Kherson quindi è stata attaccata. Non dai russi come si potrebbe pensare ma dagli ucraini che la rivogliono indietro. Ed il ponte Antonovsky è stato il bersaglio principale dell'offensiva scatenata dalle forze di Kiev. Che si sono muniti dei missili Himars donati dagli Usa per portarla avanti. Il ponte Antonovsky sul fiume Dnipro è stato vittima di pesanti attacchi: ora è inutilizzabile per i veicoli, un segmento è gravemente danneggiato. 

Un attacco strategico a tutti gli effetti dato che se il ponte costruito per progettare e assorbire terremoti e inondazioni è intatto, lo stesso non si può dire della carreggiata. Quest'ultima danneggiata in più punti. Un'offensiva andata in porto anche perchè, secondo quanto riportato da parte ucraina, le difese aeree antimissilistiche russe non sono riuscite ad intercettare i razzi provenienti dagli Himars.

Kiev: "Russi, imparate a nuotare"

Dall'Ucraina tramite Mykhailo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Voldymyr Zelensky arriva un commento sarcastico su quanto accaduto: "Si può chiamare il ponte di Antonivsky un mezzo di difesa aerea che intercetta tutti i missili ucraini, ma non si può sfuggire alla realtà: gli occupanti dovrebbero imparare a nuotare attraverso il fiume Dnipro. Oppure dovrebbero lasciare Kherson finché è ancora possibile. Potrebbe non esserci un terzo avvertimento". Un messaggio che di fatti rivendica l'attacco ucraino.

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