Mariupol, i cittadini della città 'assediata' in festa per il 9 maggio. "Speriamo vinca la Russia". VIDEO

I cittadini di Mariupol sono tornati a festeggiare il 9 maggio, Giorno della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica. Il VIDEO dei cittadini che sfilano con bandiere russe per la città ripulita dalle macerie porta la firma del reporter italiano Vittorio Nicola Rangeloni, e condiviso sui suoi social. "Nel centro città ogni tanto continuano a sentirsi le esplosioni delle bombe, ma si tratta di boati che ormai non fanno più paura: gli scontri proseguono solo nell’area dell’acciaieria, dove i miliziani, senza fretta e con cautela, proseguono a soffocare la disperata resistenza dell’Azov".

Mariupol, i cittadini della città 'assediata' in festa per il 9 maggio

"Le strade sono state ripulite dalle macerie, non bisogna più zigzagare tra barricate costruite con carcasse di camion, ruspe, autobus e blocchi di cemento, rischiando di forare a causa delle migliaia di schegge metalliche delle bombe", continua Rangeloni sulla sua pagina Facebook. "Le bandiere ucraine appese ai lampioni e ridotte a brandelli sono state sostituite da quelle russe. La maggior parte delle persone rimaste, per la prima volta a distanza di anni, tornano ad appuntarsi al petto il nastro di San Giorgio. Questa data è una delle più sentite, simboliche ed importanti".

"A Mariupol è arrivato anche Pushilin, il capo dello Repubblica Popolare di Donetsk, accompagnato da diversi deputati della Duma russa. Le autorità hanno ridato vita alla 'fiamma eterna', davanti al monumento dedicato alle vittime del nazismo.
'Non so se oggi è previsto il corteo del reggimento immortale, ma io ho ritenuto comunque doveroso portare qui il ritratto di mio nonno, che ha combattuto nella seconda guerra mondiale, glie lo devo', mi confida con orgoglio Tatiana, una delle persone giunte nel parco dove si sono tenute le manifestazioni", ha poi riportato il reporter.

Infine: "Per ricostruire la città serviranno parecchie risorse ed energia, ma negli occhi di molti si vede ottimismo e sui volti, nonostante tutto, riappaiono i sorrisi. Nonostante l’eco dei bombardamenti, anche a Mariupol il 9 maggio è comunque festa".