03 Agosto 2021
Il principe George, all'età di soli otto anni, è diventato il protagonista “The Prince”, cartone animato prodotto dalla HBO e disponibile in streaming dalla mezzanotte dello scorso 29 luglio 2021. Piovono però subito le polemiche: la Royal Family non avrebbe affatto preso bene quella che è stata definita una "presa in giro" del principino di Buckingham Palace. Ecco il trailer.
Il principe George ha solo otto anni eppure è già una star internazionale: ormai non si contano più meme, foto e video che ritraggono il figlio di Kate Middleton e del Principe William in diverse espressioni. Felice, arrabbiato, altezzoso o deluso, il piccolo George è sicuramente uno dei membri dello Royal Family più ripreso sui social dagli utenti di tutto il mondo. E c'è qualcuno che ha deciso di cogliere la palla al balzo e sfruttare la popolarità del principino.
Si tratta di Gary Janetti, sceneggiatore e produttore già famoso a livello internazionali per titoli come “Will & Grace” e “I Griffin”. É dalla sua immaginazione che è nata l'idea di creare un cartone animato tutto incentrato sul preferito di Buckingham Palace. Il titolo? Non poteva che essere "The Prince". Non si sa cosa ne pensino ufficialmente i membri della Royal Family ma, stando a diverse indiscrezioni che circolano a Londra, sembra che i reali siano a dir poco indignati. In molti infatti, anche tra i cittadini inglesi, ritengono che il cartone animato non sia altro che una presa in giro che potrebbe avere conseguenze devastanti sul piccolo George.
L'idea del produttore Gary Janetti era nata dopo che lui stesso, in occasione del matrimonio di Harry e Meghan Markle, pubblicò alcuni meme sui social che avevano appunto come protagonista proprio il primogenito dei duchi di Cambridge. I post ebbero poi un successo enorme, così Janetti decise di sfruttare tutto ciò e produrre un cartone animato. É poi lui stesso a dare voce a Baby George.
Il cartone è diviso in 12 puntate e il tono del principino è senza dubbio troppo saccente, motivo per il quale le polemiche da parte dei cittadini britannici non si fermano. La figura che emerge è infatti quella di un bambino altezzoso in superficie, ma in realtà sensibile e vulnerabile. Tutta la serie è infine, in realtà, una satira sulla monarchia inglese (e per questo non molto apprezzata dai britannici). Ma chissà cosa ne penserà George da grande...
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