06 Dicembre 2025
In occasione della rassegna "Sinfonie Visive", a cura di Ilaria Centola, nello storico Auditorium Orchestra Sinfonica di Milano, sono ospitate, dal 5 dicembre 2025 al 4 gennaio 2026, le opere di Paolo Saladini, artista meneghino e creatore dei c.d. Tanker Life. Questo è il primo appuntamento della menzionata rassegna, che, fino a giugno 2026, proporrà una mostra artisticamente diversa a cadenza mensile.
Paolo Saladini e uno dei suoi Tanker Life Fonte/credits: Ph. Alessandra Basile
Nel video che segue, ecco una carrellata dei suoi Tanker.
Ma che cosa sono e com'è nata l'idea? Ce lo spiega proprio lui.
"Nel 2000, ebbi l'idea di disegnare una nave - ci racconta Paolo Saladini, classe 1970 - che, con i suoi container sopra, portasse via il secolo finito. A 15 anni di distanza - continua l'artista - ho pensato a un qualcosa di più personalizzato e l'ho chiamato Tanker Life: la nave, sempre con sopra i container, doveva essere dedicata alla vita di ciascuno, in direzione del passato oppure del futuro o di entrambi, con la possibilità di scrivere - io per primo l'ho fatto, anche sui quadri esposti - sui mini contenitori parole, frasi, espressioni indicanti un fatto, un ricordo, una persona e così via; qualcuno vi annota gli obiettivi da raggiungere, i sogni o i progetti, ma anche i film preferiti, i viaggi fatti, le firme di persone amiche, i titoli dei libri letti, le ricette preferite e molto altro". Paolo precisa che "Quel che pensano gli altri, leggendo le scritte sui container in miniatura, non importa, finché restano chiare a chi le ha fatte" e conclude così: "Da allora, era il 2015, non mi sono più fermato".

L'auditorium che ospita la mostra di Paolo Saladini Ph. Alessandra Basile
Per conoscere meglio l'artista, ecco un suo pensiero sull'arte in generale e sui suoi Tanker in particolare: "L'Arte, nelle sue infinite e meravigliose espressioni, ne acquisisce una nuova: quella psicologica, ma non più dell'artista, come sempre è stato, bensì del suo pubblico; è l'artista che inizia l'opera, ma lascia che venga conclusa dall'animo di chi la riceve, attraverso i suoi desideri per il futuro e i suoi ricordi del passato, così che appare un ritratto, non più dell'estetica, ma dell'animo della persona protagonista ed al centro dell'opera". Ne consegue che "Essendo noi in costante evoluzione, anche il quadro evolverà, in perfetta simbiosi: il Tanker resterà per sempre nella vita del suo proprietario con e attraverso tutto quanto scritto". Inoltre, proprio per volontà dell’ideatore dell’opera, chi riceve il quadro ne diventa l'artista che lo completa. Una bella novità dunque, così come il fatto che si finisce per dipingere la tela attraverso la scrittura.

Uno dei Tanker Life di Paolo Saladini Ph. Alessandra Basile
I mini tanker sulle navi di Paolo Saladini Ph. Alessandra Basile

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