21 Agosto 2025
Alessandria d'Egitto, 21 ago. (askanews) - Dalle acque del mare davanti alla costa di Alessandria d'Egitto riemergono antichi reperti inabissati da 2 millenni. Le statue vengono issate da una gru e portate sulla riva della baia di Abu Qir: provengono da una città sommersa e risalgono appunto a oltre 2.000 anni fa. Le autorità affermano che il sito, potrebbe essere un'estensione dell'antica città di Canopo, un centro di spicco durante la dinastia tolemaica, che governò l'Egitto per quasi 300 anni. "Questi reperti confermano che questo luogo un tempo era una città residenziale completamente integrata e che l'attuale sito era un porto. Questi reperti indicano che Alessandria fu sommersa a causa di un forte terremoto o tsunami, e quindi a tutte le statue mancano la testa e i piedi" racconta Mohamed Ismail, Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità.
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