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Tulipani di Seta Nera 18ª edizione, premio alla carriera all’attore Cesare Bocci: “Per il sociale, anche nel cinema“

L'attore Cesare Bocci:”Ho capito di essere arrivato quando ho smesso di fare 4 lavori per mantenermi; la carriera conta, ma soprattutto conta spendersi nel sociale”, l’intervista al GdI

12 Maggio 2025

Ierisera il gran finale del Festival Internazionale della cinematografia sociale Tulipani di Seta Nera alla 18ª edizione, con il Galà del Sociale condotto da Lorena Bianchetti, che andrà in onda l’8 luglio su Rai2 in seconda serata. L'attore e conduttore televisivo Cesare Bocci, che ha ricevuto sul palco il premio alla carriera, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia:

"Per me è un grande onore essere stato invitato, perché quando il cinema parla di sociale sta facendo un ruolo importantissimo, perché tante realtà non sono conosciute, tramite il cinema questo può accadere. Il cinema ha un linguaggio che arriva al cuore, lo apre, e perciò, quando c’è un messaggio forte, questo messaggio arriva ancora più a fondo.

Questa sera un premio importante alla carriera, però in un contesto come questo… Sì la carriera è contato, ma soprattutto, parlando di sociale, è contato anche la mia curiosità nello spendermi per il sociale. È sempre una gioia, mi ritorna indietro tantissimo, molto di più di quello che io do.

Prima dal palco la battuta, che ho capito di essere arrivato nel momento in cui ho smesso di fare quattro mestieri. Quando mi dicono ah sto senza lavoro… Gli dico ma che lavoro fai?… Ma come, faccio l’attore! Per me, purtroppo o per fortuna, il nostro lavoro esiste quando abbiamo un pubblico davanti. Questo pubblico paga, perché fare l’attore o l’attrice, o comunque lavorare in questo campo, è un lavoro come un altro. Quando siamo pagati, questo ci dà dignità, ci dà da vivere. Però se vogliamo continuare a fare questo, che forse è il lavoro più precario del mondo, dobbiamo sostenerci, perciò dico ai giovani di fare altri lavori anche.”

La rassegna, dedicata al racconto cinematografico del sociale e della sostenibilità, quest’anno ha messo al centro la narrazione delle diversità, della fragilità e unicità delle persone e dei luoghi. Attenzione agli ultimi nei titoli selezionati, provenienti da tutto il mondo, con tematiche come legalità, integrazione, disagio giovanile, violenza di genere, sicurezza sul lavoro e sostenibilità.

Fiabexit ha ricevuto il Premio Sorriso Rai Cinema Channel nella sezione cortometraggi durante la serata di gala, tenutasi al The Space Cinema Moderno di Roma, alla presenza della madrina e del padrino del festival, Barbara De Rossi e Pino Quartullo. Il premio Rai è stato assegnato grazie anche al contributo di oltre 17.000 spettatori, che ad aprile hanno guardato e condiviso Fiabexit sulla piattaforma Rai Cinema Channel, premiandone l'impegno sociale.

 

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