15 Marzo 2025
All'artista per eccellenza il cui gioco di luci e ombre è straordinario e ricorda la fotografia è dedicata la mostra, che si terrà, a Palazzo Barberini, per 4 mesi, nell'anno santo: stiamo parlando (naturalmente!) del Caravaggio.
Il 6 marzo scorso è "andata in onda" l'anteprima di questa magnifica esposizione.
Michelangelo Merisi - sulla cui morte, avvenuta nemmeno quarantenne, il mistero continua ad aleggiare - dà lustro al già sfarzoso Palazzo Barberini, con la sua potenza creativa, la sua visione pittorica, in una variegata successioni di dipinti che denotano una crescita dell'artista, e la sua capacità di cogliere, non solo l'animo umano, come nell'opera, straordinaria, raffigurante il narciso, ma anche la luce e le relative sfumature.
Proprio per quest'ultimo aspetto, si può dire che il Caravaggio abbia rappresentato il più prezioso antesignano, o uno dei più riconosciuti, della figura professionale del direttore della fotografia, membro essenziale e prioritario in un cast cinematografico d'eccellenza.
Poche parole, parlano le immagini, come nel video che segue.
Ancor più, quel che conta è l'esperienza diretta: la mostra resterà aperta fino al prossimo 6 luglio ed è assolutamente imperdibile.
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