31 Ottobre 2023
Intervista in esclusiva allo storico dell'arte italiano Stefano Zuffi per Il Giornale d'Italia
L'interessante convegno organizzato lo scorso 26 novembre, in una luminosa sala del prestigioso Palazzo Morando, nel pieno del quadrilatero milanese, è stato presieduto dallo storico dell'arte Stefano Zuffi, intervistato per l'occasione, che ha introdotto altri tre relatori di livello. In ordine di presentazione: Gianfranco Maraniello, Giulio Koch e Roberto Maugeri, dei quali seguono una breve descrizione professionale e qualche estratto dei loro interessanti interventi.
Argomento della conferenza, motivo dell'evento e tema principale della mostra in corso: il Rotary Milano e il suo primo secolo.
Gianfranco Maraniello: "Dobbiamo prendere consapevolezza di quel che siamo a partire dai luoghi dove viviamo. La missione di un museo civico è dare una testimonianza della storia della città, attraverso i documenti e le opere raccolti con una continua amicizia con benefattori, filantropi, artisti, collezionisti. Sapere creare questo senso di comunità intorno alla città mi sembra che ci faccia avvicinare a quello che è lo spirito ed il senso stesso di un'impresa come il Rotary; nello specifico, la declinazione di questo tema va a incontrare ciò che il Rotary è riuscito, in maniera evocativa, anche se c'è molto di più del contributo di una mostra, a operare per la città di Milano".
Eletto direttore del polo museale moderno e contemporaneo di Milano, nel 2022, dall'assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, lo storico dell'arte Gianfranco Maraniello dirige, fra le cinque istituzioni spettantigli in un più ampio piano di riorganizzazione dei musei milanesi, partito l'anno scorso, anche il Palazzo Morando | Costume Moda Immagine; le altre quattro realtà sono: il Museo del Novecento, la Galleria d’Arte Moderna GAM, la Casa Museo Boschi Di Stefano e lo Studio Museo Francesco Messina.
Giulio Koch: "Nel fil rouge che collega l'iniziativa del Rotary Milano qui a Palazzo Morando con le altre portate avanti c'è la parola Milano. Il carattere degli eventi rotariani è internazionale, ma il fil rouge è milanese. Se la mostra in corso guarda al passato e ai leader molto significativi del Rotary club Milano, noi dobbiamo anche guardare avanti; lo dico in un gergo un pò famigliare, ma il Rotary Club Milano ha contribuito con gli altri Rotary italiani - pensate che ne sono nati 13 in un anno - a fare l'Italia, lavorando in maniera eccellente su quelle che erano le necessità infrastrutturali del Paese".
Giulio Koch è il Governatore del Distretto 2041 del Rotary Club Milano e ricopre il ruolo di Presidente della società Duse srl.
Roberto Maugeri: "Noi di Credem siamo onorati di affiancare il Rotary Club Milano e la sua Fondazione nel recupero del patrimonio artistico culturale italiano. La nostra mission, fin dal 1973 quando la banca venne fondata, è totalmente aderente con i valori che spingono il Rotary nella valorizzazione e tutela suddetto patrimonio. Pertanto grazie per quello che fate per la collettività milanese e non solo".
Roberto Maugeri è il Direttore Marketing e Business Development di Banca Euromobiliare all'interno del Gruppo Credem.
Conclusione
La mostra “100 anni a Milano. Un secolo di storia e società a4raverso la presenza del Rotary”, aperta al pubblico con ingresso gratuito dallo scorso 27 ottobre, proseguirà fino al 7 gennaio 2024.
All'organizzazione della stessa per celebrare il centenario del Rotary Club Milano, il più antico dei Rotary italiani, ha collaborato anche il Comune di Milano.
Percorrendo le sale destinate alla splendida esposizione, curata da Stefano Zuffi in collaborazione con la gallerista milaneseLorenza Salamon e allestita dall'architetto Francesca Aletti, è possibile immergersi in eventi storici, iniziativa coraggiose, personalità distintive, come ben si legge nel relativo comunicato stampa, insomma in 100 anni che hanno segnato le vicende italiane e non solo meneghine. Fra i personaggi illustri di questo 'viaggio' all'interno del prestigioso Palazzo Morando e del mondo rotariano milanese, ricordiamo Luigi Mangiagalli, Giovanni Battista Pirelli, Piero Portaluppi, Gio Ponti, oltre a molti altri.
Fra i quadri, le opere d'arte e i materiali inediti provenienti dall'archivio del Club, colpisce, in particolare, il prezioso restauro del trono di Napoleone, che, come si legge nel comunicato stampa, dopo la mostra a Palazzo Morando diventerà un punto di riferimento essenziale nel riallestimento degli appartamenti neoclassici di Palazzo Reale.
Solo l'arte ci salverà, per questo ecco l'invito più spassionato ad andare a conoscere la Milano dell'ultimo secolo in Via S. Andrea 6.
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