Vaticano, uomo elude i controlli e urina su altare della Confessione a San Pietro davanti a centinaia di fedeli e turisti - VIDEO

Una scena scioccante avvenuta nella Basilica di San Pietro alla presenza di centinaia di turisti e fedeli. Un uomo è riuscito ad eludere i controlli e a superare i tornelli di sicurezza prima di salire sull'altare della Confessione dove, abbassatisi i pantaloni, ha cominciato ad urinare.

Rumeno con disabilità psichiche entra a San Pietro, sale sull'altare e getta a terra 6 candelabri dal valore di 30mila € - VIDEO

L'uomo è stato fermato dalla Gendarmeria Vaticana, denunciato per danneggiamento e poi rilasciato

Vaticano, uomo elude i controlli e urina su altare della Confessione a San Pietro davanti a centinaia di fedeli e turisti - VIDEO

È quanto successo nella mattinata di venerdì 10 ottobre intorno alle 9.30 in Vaticano. Un atto sacrilego, che ha lasciato attoniti i centinaia di turisti e fedeli in preghiera durante la visita per il Giubileo 2025. La scena è stata ripresa dai cellulari di molti dei presenti: un giovane è salito sull'altare posto sotto il baldacchino del Bernini per poi calarsi i pantaloni e profanare la mensa urinandovi sopra. Immediato è stato l'intervento della gendarmeria in borghese. Il fatto eclatante riporta alla mente un altro fatto simile, accaduto lo scorso 7 febbraio quando un rumeno era salito sempre sull'Altare della Confessione gettando a terra 6 candelabri del 1865 dal valore complessivo di 30mila euro. All'epoca l'atto vandalico fu commesso da "una persona con gravi disabilità psichiche", ma anche questa volta permangono i dubbi sull'efficienza del servizio di sicurezza interno alla Basilica. Inoltre, anche nel giugno 2023 un uomo polacco era saltato nudo sull'altare durante la messa. A quanto si apprende, Papa Leone XIV avrebbe appreso con sconcerto dell'accaduto mentre decine e decine sono stati i commenti degli spettatori: "Scioccante e profondamente irrispettoso", oppure "Questo è vile", e ancora "Qui non c'è abbastanza sicurezza". La Sala Stampa della Santa Sede non ha ancora commentato pubblicamente l'accaduto.

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Il provvedimento, che segna una svolta significativa nella gestione economico-finanziaria della Santa Sede, va a modificare in parte la riforma finanziaria voluta da Papa Francesco, ridisegnando i confini di competenza tra Ior e Apsa