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Foggia, arrestato il boss mafioso Leonardo Gesualdo, ricercato dal 2020, il blitz dei Gis mentre il latitante dormiva - VIDEO

Durante la perquisizione, è stata trovata una pistola con matricola abrasa e sei colpi nel caricatore, ma il 39enne, ancora in pigiama, non ha opposto resistenza ed è stato subito arrestato

07 Ottobre 2025

Con un blitz fulmineo nelle prime ore di oggi, martedì 7 ottobre, i Carabinieri hanno arrestato Leonardo Gesualdo, uno dei principali esponenti della "Società foggiana", conosciuta anche come la quarta mafia. Il 39enne era ricercato da anni ed era stato inserito nella lista dei latitanti più pericolosi d'Italia. L'operazione, che ha portato alla sua cattura, è stata condotta dal Gruppo di intervento speciale (Gis) dei Carabinieri, specializzati nella cattura di criminali di alto profilo.

Gesualdo si trovava in un appartamento nella periferia di Foggia, dove si era rifugiato e stava dormendo. Nella notte tra lunedì e martedì, i militari del Gis hanno fatto irruzione nell’edificio con una rapidità impressionante, sorprendendo il latitante nel sonno. Le esplosioni per forzare la porta d'ingresso sono state il segnale che ha svegliato Gesualdo, prima dell'ingresso dei carabinieri, tutti a volto coperto e pronti all’azione.

Durante la perquisizione, è stata trovata una pistola con matricola abrasa e sei colpi nel caricatore, ma il 39enne, ancora in pigiama, non ha opposto resistenza ed è stato subito arrestato. Successivamente, è stato trasferito in carcere.

I reparti speciali del Gis avevano già individuato Gesualdo nelle ore precedenti, grazie a lunghe e approfondite indagini condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, sotto la guida del procuratore Roberto Rossi, avevano permesso di localizzare il boss, che era ricercato dal 2020 dopo una condanna in primo grado a 12 anni di carcere per associazione mafiosa.

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