Olbia, Gianpaolo Demartis "molestava" e importunava passanti, carabinieri gli sparano col taser, morto in ambulanza, agenti indagati - VIDEO

Il 57enne Gianpaolo Demartis è morto ad Olbia dopo essere stato colpito col taser per due volte da parte di due carabinieri. I militari sono intervenuti dopo che l'uomo è stato visto "molestare" e importunare i passanti. Il 57enne era il titolare di un negozio di alimentari, aveva precedenti penali e stava finendo di scontare una condanna per spaccio. È stato visto fuori controllo nella serata di sabato 16 agosto, in forte stato di alterazione da consumo di alcolici e/o sostanze stupefacenti. Avrebbe cominciato a correre avanti e indietro, urlare, sbraitare e minacciare i vicini. Avrebbe anche scavalcato muretti e si sarebbe infilato nei cortili.

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Indagati i due militari che hanno usato il dispositivo elettrico per tre volte. Il fascicolo al momento è per omicidio colposo, l'autopsia tenterà di fare chiarezza

I carabinieri sono arrivati attorno alle 20:40 cercando di calmarlo, inutilmente. La vittima si sarebbe scagliata contro uno dei militari, colpendolo al volto e ferendolo sopra un sopracciglio. Un altro carabiniere lo avrebbe chiamato per tre volte lanciandogli, fin quando non sarebbero stati sparati due colpi dal taser: Gianpaolo, cardiopatico, è morto per arresto cardiaco in ambulanza. Entrambi i carabinieri sono finiti nel registro degli indagati.