Moni Ovadia annuncia collaborazione col Giornale d'Italia: "Testata autorevole, ha smascherato subito il bluff dei bambini decapitati da Hamas" - VIDEO

L'attore, cantante e scrittore italiano di origine bulgara Moni Ovadia annuncia la sua collaborazione con il Giornale d'Italia: "Oggi ho avuto una proposta che mi ha molto toccato, da un giornale indipendente, il Giornale d'Italia, che mi ha proposto di scrivere. Io ho scritto per il Corriere della Sera, per l'Unità, ma da anni nessuno mi chiede, chiedo io qualche volta, come successo col Fatto Quotidiano. Invece, il Giornale d'Italia mi ha proposto di far parte dei loro collaboratori. Ponete attenzione a questo giornale perché è sempre stato schierato contro il mainstream ed in maniera dura e autorevole, e sempre sulla base di una documentazione inoppugnabile. Vanno, cercano e intervistano. Ed hanno scoperto cose venute fuori qualche mese dopo, come il fatto che il 7 ottobre 2023 non c'era stata nessuna decapitazione dei bambini, e ci sono stati molti morti a seguito del fuoco amico dei carri armati israeliani".

Continua: "Erano tutte menzogne sioniste. Il Giornale d'Italia le ha smascherate con interviste fatte proprio agli israeliani che si trovavano in quei luoghi, i quali hanno dichiarato che ci sono stati molti morti a seguito del fuoco amico dei carri armati israeliani e nessuna decapitazione dei bambini. In compenso, ci furono molte case all'interno dei kibbutz distrutte dall'esercito israeliano che siccome doveva ammazzare quelli di Hamas, ha bombardato con i carri armati. Allora io sono molto orgoglioso di far parte di questo giornale e se avete piacere di leggermi qualche volta scriverò lì. Sono anche pronto ad essere sparato, faccio 80 anni, ho vissuto una buona vita".

Israele, i "40 bambini decapitati nel kibbutz di Kfar Aza"? Fake news; il residente ebreo Hari: "Non mi risulta, abito qui da 37 anni". Il VIDEO REPORTAGE del GdI ai confini della Striscia di Gaza - ESCLUSIVA

Il Giornale d'Italia si è recato nei kibbutz di Kfar Aza e Be'eri in Israele, dove la reporter Nicole Zedeck aveva affermato essere stati decapitati 40 bambini da Hamas sulla base delle dichiarazioni del vice comandante dell'esercito israeliano David Zion. L'assenza di evidenze e le testimonianze che abbiamo raccolto sul campo dai testimoni oculari dell'attacco, invece, smentiscono tale narrazione, derubricandola a "fake news, propaganda di guerra per infiammare gli animi contro i palestinesi"