Morte Ramy, nuovo video inedito dopo l'incidente, Bouzidi ai soccorritori: "I carabinieri mi hanno tamponato e fatto cadere" - VIDEO

Dopo la diffusione del video dell'incidente in cui è morto Ramy Elgaml, spunta un nuovo filmato inedito registrato dalla bodycam di un carabiniere, che riprende le scene successive al presunto tamponamento e alla caduta dei ragazzi dallo scooter.

"Mi hanno tamponato i carabinieri e sono caduto", ha detto più volte Bouzidi, che guidava il mezzo, ai soccorritori.

Ramy Elgaml, i VIDEO inediti dell'inseguimento e del tamponamento fino all'incidente mortale, audio choc dei Carabinieri: "Chiudilo che cade"

I legali dei familiari della vittima, gli avvocati Debora Piazza e Marco Romagnoli, ritengono che si tratti di "omicidio volontario" e non di un semplice incidente stradale

Morte Ramy, nuovo video inedito dopo l'incidente

Nel video, trasmesso in esclusiva "Dritto e rovescio", condotto da Paolo Del Debbio su Retequattro, si vede Fares Bouzidi a terra. Un carabiniere gli va vicino e gli dice di rimanere fermo, di restare "calmo" e quando il ragazzo chiede "aiutami", l'agende gli fa sapere che sta arrivando un'ambulanza. Le immagini documentano i minuti successivi all'incidente, mentre uno dei carabinieri, quello che guidava l'ultima macchina inseguitrice, cerca di rianimare con un massaggio cardiaco Ramy e un altro soccorre Fares Bouzidi, 22 anni, che guidava lo scooter.

Mentre Fares è a terra chiede più volte come sta il suo amico Ramy. I carabinieri lo rassicurano, tuttavia Ramy era già molto grave. Il video mostra poi Bouzidi in ambulanza. "C'avevo i carabinieri dietro e poi mi hanno sbattuto", dice il 22enne alla dottoressa. "I carabinieri mi hanno fatto cadere (...) non ricordo niente", afferma ancora. Un agente era accanto a lui, ma non ha replicato alle frasi di Bouzidi. Quando il ragazzo ripete nuovamente che a farlo cadere "sono stati i carabinieri", la soccorritrice gli dice "se ti fossi fermato i carabinieri non ti avrebbero preso". Poi gli chiede: "Perché non ti sei fermato?". Fares risponde: "Non avevo la patente".

Davanti al gip, interrogato il 12 dicembre dopo l'arresto per resistenza, lo stesso Fares aveva spiegato: "Non ho perso io il controllo, ho sentito questa botta, un urto, questa spinta forte da dietro, poi siamo volati via, questo mi ricordo e ricordo di essermi risvegliato in ospedale".

La bodycam si riaccende poi in ospedale e filma un carabinieri mentre parla con i familiari di Fares. "E' un cog**one", dice parlando di Bouzidi mentre proprio in quel momento arriva la notizia della morte di Ramy.