Mercoledì, 22 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Omicidio Viadana, chi è il 17enne di origini albanesi che ha ucciso Maria Campai, tra studio, palestra e arti marziali - VIDEO

Il 17enne accusato dell'omicidio di Maria Campai conduceva una vita apparentemente normale tra scuola, sport e social network, ma dietro la sua immagine si celavano segnali che emergono dalle sue interazioni online e dai dettagli della confessione

01 Ottobre 2024

Omicidio di Viadana: vediamo insieme chi è il 17enne di origini albanesi che ha ucciso Maria Campai a mani nude nel comune del modenese lo scorso 19 settembre. Il minorenne, come molti dei suoi coetanei, passava le giornate tra studio, palestra e il corso di arti marziali miste MMA. Il ragazzo aveva trovato il profilo di Campai, 42 anni, su Bakeka, un sito di incontri online e con la vittima si era accordato per un appuntamento, uccidendola dopo averla colpita con i bilancieri da palestra e finendola con "una mossa di wrestling", ovvero strangolandola con un braccio cinto intorno al collo, come confessato dallo stesso. Con Campai aveva avuto un rapporto sessuale prima di una discussione per motivi ancora da chiarire: forse altre richieste che la donna non voleva assecondare. Nato ad Altamura di Bari da genitori albanesi, è il terzogenito. Una delle due sorelle e la madre sono operaie in una ditta di profumi, mentre il padre in una che ripara lampioni. "Io sono Batman" si presentava sui social, con la foto Robert Pattinson nel film del supereroe. Nei video pubblicati su Youtube si mostra mentre solleva decine di chili durante gli allenamenti in palestra. Su TikTok scriveva: "Non puoi cambiare. Sarai sempre un mostro, un guerriero feroce, un assassino diventato eroe". "L’ho uccisa perché mi ha chiesto 200 euro, troppi soldi", aveva detto invece quando giovedì sera ha confessato l’omicidio davanti ai Carabinieri diretti dai comandanti Giorgio Feola e Giovanni Martufi. Sui social postava lo screenshot di un giocatore che a Fortnight aveva scelto come nickname 'Filippo Turetta' e ne uccideva un altro dal nome 'Giulia Cecchettin', mentre in un post Instagram il diciassettenne posa davanti a uno specchio, presumibilmente in palestra, mostrando i bicipiti. A corredo dello scatto c'è la didascalia: Brian Moser. Il riferimento è al serial killer personaggio della serie 'Dexter' noto come Ice Truck Killer, fratello del protagonista Dexter Morgan e che uccide senza pietà diverse prostitute di Miami facendo scempio dei loro corpi.

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti