Venerdì, 05 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Ferragni, Ceccantoni (Pubble): “È solo l’ultima dei chiagni e fotti, da Soumahoro a Ecoansia a Malika, la società più ipocrita del mondo” - VIDEO

L’influencer: “Il filo conduttore che li lega non è solo una lacrima, ma la politicizzazione dei loro messaggi morali”

19 Dicembre 2023

L’influencer Paola Ceccantoni, su Pubble, a proposito di Chiara Ferragni ha passato in rassegna una lista di “chiagni e fotti”, vale a dire i personaggi pubblici che compongono la “società più ipocrita del mondo”. “Ne state parlando tutti ma ce ne fosse uno che a centrato il punto”, spiega. “Tutti incarogniti sulla questione del pandoro, ma il problema non è il pandoro e, a quanto pare, manco le uova di Pasqua. La Ferragni è solo l'ennesima di una lunga lista di una categoria specifica che risponde al nome di chiagni e fotti. E noi, di chiagni e fotti, ne abbiamo avuti tanti. Prima di lei c’era stato Soumahoro, ma ve la ricordate pure Ecoansia? E scavando ancora di più nel tempo ve la ricordate Malika? La lacrima strappa storia della ragazza allontanata dalla famiglia perché Lgbt. E tutti a fare la colletta. E lei con le donazioni si è comprata il Mercedes”.

Ferragni, Ceccantoni (Pubble): “È solo l’ultima dei chiagni e fotti, da Soumahoro a Ecoansia a Malika, la società più ipocrita del mondo”

“Il filo conduttore che lega tutti loro non è mica solo una lacrima”, prosegue Ceccantoni. “Il filo che li lega è la politicizzazione dei loro messaggi morali. Con Ecoansia c’era il tema caldo del cambiamento climatico e loro ci hanno piazzato la ragazza acqua e sapone che piange perché non ce la fa a pensare al clima che cambia (che poi di professione faceva l’attrice). Malika, invece, era spuntata all'epoca calda del ddl Zan, poi, per la questione migranti, c’era Soumahoro con gli stivali sporchi di fango. La Ferragni, invece, è sempre stata come un jolly, si è sempre districata abilmente tra tutte queste retoriche messe insieme. Tutti predicatori che vogliono insegnare la vita a te, povero plebeo, che hai bisogno di un pastore che ti indichi la retta via. E se provi a criticarli ti danno del razzista e del negazionista mentre loro ti parlano dal loro jet privato. E con la scusa della beneficienza si intascano un milioncino. Ma c’è anche la politica: non è che se una sale sul palco di Atreju e si mette a parlare della Ferragni mi suona tanto diversa”. Ogni riferimento è puramente voluto.

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti