02 Giugno 2023
Alessandro Impagnatiello, l'uomo reo confesso di avere ucciso e poi occultato il cadavere della fidanzata Giulia Tramontano, ha 30 anni e lavorava come barman in un albergo di lusso di Milano. L'uomo è comunque molto conosciuto nell’ambiente, avendo avuto un passato in diversi locali di prestigio, come ad esempio il Four Seasons e l’Armani Bamboo Bar di Milano. Dovendo lavorare in prestigiosi locali e hotel di Milano, il barman doveva rispettare alcuni standard estetici. L'uomo era già padre di un figlio piccolo nato da una precedente relazione e con la ex compagna sembravano esserci ottimi rapporti.
A quanto risulta, Alessandro Impagnatiello era molto bravo nel suo lavoro. Era in grado di preparare ogni tipo di cocktail, come per esempio il Long Island iced tea, il Margarita e il Tequila sunrise. Inoltre, a quanto è circolato su Facebook, Impagnatiello era molto bravo nella preparazione di cocktail alla rosa. Sarebbe stato anche molto amato e conosciuto dai clienti abituali dei vari locali in cui ha lavorato. Con essi, l'uomo, autore di un barbaro ed efferato, nonché ingiustificabile omicidio, era solito scambiare sempre quattro chiacchiere e, a quanto risulta, era un buon ascoltatore.
Nell'ultimo periodo aveva iniziato a frequentarsi con una collega conosciuta nell'hotel di lusso in centro a Milano. Anche questa donna era rimasta incinta, tuttavia aveva scelto di interrompere la gravidanza.
Successivamente alla notizia dell'omicidio di Giulia Tramontano, le serrande dell'Armani Bamboo Bar di Milano si sono abbassate e il locale è risultato essere chiuso al pubblico. Ufficialmente l'Armani Bamboo Bar di Milano è stato chiuso per "un evento privato". Fuori si sono posizionati gli agenti di sicurezza che sono intenti ad allontanare tutti i curiosi.
Mentre dalle confessioni di Alessandro Impagnatiello arrivano nuovi agghiaccianti dettagli, il Gruppo Armani ha emesso una nota sulla vicenda. “Già durante i giorni delle indagini, Alessandro Impagnatiello era stato sospeso dalle sue mansioni di barman presso Armani Hotel”. La nota arriva dal Gruppo Armani ed Emaar Properties PJSC, azienda proprietaria di Armani Hotel, il luogo dove lavorava Alessandro Impagniatiello.
Nella nota, il Gruppo Armani ed Emaar Properties PJSC, "esprimono il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia di Giulia Tramontano. Fatti del genere non sono tollerabili in una società civile. Episodi come questo non possono e non devono verificarsi, mai".
Fonte video: Coqtail Milano
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