Fuori dal Coro, i medici sospesi tornano al lavoro, ma sono discriminati: "Coperti da uno scafandro dalla testa ai piedi" - VIDEO

I medici che tornano al lavoro sono discriminati: se infatti non si sono sottoposti all'obbligo vaccinale questi sono costretti o a non vedere i pazienti, oppure a lavorare ricoperti da uno scafandro. Sicuramente questo servirà a proteggere loro, visto che i dati di ISS e di altri studi internazionali, raccolti dal dottor Donzelli mostrano che i vaccinati contagiano di più". E sapere che la sentenza della Corte Costituzionale diffusa con un comunicato stampa il 1° dicembre 2022, ha dichiarato legittimo l'obbligo vaccinale, per quegli operatori sanitari che lavorano a contatto con il pubblico. Ma questa sentenza si è basata su un'interpretazione errata dei dati scientifici rilevati da organi ufficiali e governativi in tutto il mondo.

Covid, i medici sospesi sono discriminati: "Coperti da uno scafandro dalla testa ai piedi"

Anche i dati CDC e VSAFE mostrano il medesimo quadro, senza contare che le reazioni avverse registrate sono state sottostimate e che si possono riassumere in due grandi categorie: morti da vaccino e reazioni avverse ampiamente sottostimate, oltre ad un incremento notevole dei contagi tra coloro che si sono vaccinati.

Nel video i medici dichiarano che da quando è stata consigliata la vaccinazione, senza che fosse ancora introdotto l'obbligo, erano obbligati a girare con uno scafandro dalla testa ai piedi. La medesima disposizione è stata data anche adesso che i medici sono tornati al lavoro dopo oltre un anno di sospensione. Tra loro c'è chi è costretto a lavorare seduto dietro ad un computer, svolgendo mansioni che sono di mera amministrazione o catalogazione delle cartelle, altri invece, solo in casi di emergenza possono andare in corsia con dei camici che li rendono riconoscibili rispetto ai medici vaccinati.