16 Ottobre 2020
Laboratorio (fonte foto Pixabay)
Sembra che sia poco efficace Remdesivir, il farmaco contro l'Ebola che si era pensato potesse essere utile anche alla lotta al Coronavirus. Ma il medicinale somministrato - insieme ad altri tre - a 11.000 pazienti in 30 paesi diversi sembra "avere poco o nessun effetto" sulla sopravvivenza e sulla progressione della malattia tra i pazienti ospedalizzati. A dichiararlo è l'Oms a Ginevra.
Il trial condotto dall'agenzia sanitaria delle Nazioni Unite aveva coinvolto oltre a Remdesivir, anche il trattamento contro l'Hiv Lopinavir/Ritonavir, il farmaco contro la malaria Idrossiclorochina e infine l'Interferone, sviluppato per la sclerosi multipla. Nonostante i dubbi sull'efficacia, è stato proprio Remdesivir il primo farmaco ad aver ricevuto l'approvazione dall'Ue per il trattamento di casi gravi della malattia causati dal coronavirus.
A ricevere tale farmaco era stato anche l'attuale presidente degli Stati Uniti Donald Trump, come avevano reso noto i suoi medici. Insieme a Remdesivir, Trump è stato curato anche con il desametasone, che sebbene non sia stato incluso negli studi dell'Oms, una sperimentazione britannica ha già dimostrato che potrebbe ridurre la mortalità tra i pazienti che hanno contratto il coronavirus.
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