14 Ottobre 2025
Stadio Udine Fonte: Udinese
Udine si prepara a vivere una serata ad altissima tensione. La città friulana, sede della sfida tra le Nazionali di Italia e Israele, è già blindata da un imponente dispositivo di sicurezza che trasforma l’evento sportivo in un banco di prova per l’ordine pubblico. Allo stadio Friuli, dichiarato “zona rossa” sin da ieri, 1000 agenti schierati e l’accesso è interdetto anche nelle aree più esterne dei parcheggi, mentre i cieli saranno sorvolati da droni e velivoli delle forze dell’ordine. Parallelamente, in città è attesa una manifestazione pro Palestina che potrebbe richiamare almeno 10mila persone.
Lo scenario di stasera va ben oltre il calcio. Le autorità hanno predisposto misure di sicurezza eccezionali per garantire sia il regolare svolgimento della partita, sia il diritto a manifestare. “Lo stadio Friuli è zona rossa già da ieri: l'accesso all'impianto è completamente interdetto sin dalla più esterna delle aree parcheggio”, riferiscono fonti di sicurezza. Le forze dell’ordine hanno trasformato l’intera area in un presidio blindato: si entra soltanto dopo rigidi controlli anti-terrorismo, con metal detector, perquisizioni e ispezioni capillari di zaini e borse.
I 9.200 spettatori attesi (su una capienza ridotta a 16mila persone rispetto alle 25mila abituali) sono invitati a raggiungere lo stadio con largo anticipo. In prossimità dei varchi sono stati installati ostacoli anti-intrusione per impedire che veicoli possano lanciarsi contro la folla, mentre unità cinofile anti-esplosivo pattuglieranno costantemente l’area.
Polizia, Guardia di finanza e Carabinieri sono in assetto anti-sommossa sin dalla mattinata di ieri. “Gli agenti hanno già vigilato sull'ultimo allenamento della Nazionale israeliana”, confermano fonti investigative. Oggi, durante la partita, droni e elicotteri sorvoleranno non solo lo stadio ma anche il centro cittadino, dove si terrà la manifestazione pro Palestina autorizzata. Come accadde un anno fa per la sfida di Nations League, anche stavolta saranno presenti tiratori scelti sui tetti dello stadio.
Le autorità intendono garantire il massimo livello di sicurezza, “con un duplice obiettivo: permettere che la partita si svolga regolarmente e tutelare il diritto a manifestare”. In un’altra zona della città, il sindaco Alberto Felice De Toni e il vescovo Riccardo Lamba parteciperanno a una manifestazione “non alternativa all’altra, ma comunque diversa”.
I principali varchi viari cittadini sono presidiati sin dal mattino, con controlli approfonditi sui veicoli e alla stazione ferroviaria. È stato previsto anche un piano sanitario straordinario: allo stadio opereranno 70 soccorritori, 5 ambulanze, 5 medici e 5 ambulatori di emergenza. Anche gli ospedali sono in stato di allerta.
La convinzione diffusa tra le autorità è che “i mille agenti – con rinforzi dai reparti speciali, compresi artificieri – che vigileranno argineranno qualunque episodio turbolento”.
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