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"Cina ruba dati del cervello di Sinner, Leclerc, Swiatek, calciatori e altri sportivi con una bandana elettronica, da usare per l'addestramento di soldati o robot dell'esercito"

Tra gli atleti a cui sarebbero stati rubati dati del cervello ci sarebbero anche la collega di Sinner, Iga Swiatek, la campionessa di sci Mikaela Shiffrin, diversi calciatori della Premier League e molti altri

19 Settembre 2025

"Cina ruba dati del cervello di Sinner, Leclerc, Swiatek, calciatori e altri sportivi con una bandana elettronica, da usare per l'addestramento di soldati o robot dell'esercito"

Sinner, Leclerc, Swiatek (LaPresse)

La Cina "ha rubato i dati del cervello di Jannik Sinner e della collega Iga Swiatek, di Charles Leclerc, della campionessa di sci Mikaela Shiffrin, di calciatori della Premier League e di altri sportivi". E' la tesi emersa da un'inchiesta giornalistica secondo cui una startup di Harvard (BrainCo), finanziata da enti cinesi, avrebbe rubato dati cerebrali da atleti attraverso una bandana elettronica, per poi utilizzarli in ambito militare, nell'addestramento di soldati o robot per l'esercito cinese.

"Cina ruba dati del cervello di Sinner, Leclerc, calciatori e altri sportivi, da usare in ambito militare"

A rivelare l'indiscrezione è il giornalista investigativo Pablo Torre nel suo podcast Pablo Torre Finds Out, in una puntata che parte da considerazioni sullo sforzo che la Cina starebbe compiendo per utilizzare nuove tecnologie e nuove scoperte in ambito militare.

Jannik Sinner, la collega Iga Swiatek, il pilota di F1 Charles Leclerc, la campionessa di sci Mikaela Shiffrin e altri sportivi sarebbero al centro di uno spionaggio ad opera della Cina "che, attraverso la startup BrainCo, si sarebbe appropriata (o si starebbe appropriando) della loro memoria". Le informazioni sarebbero copiate tramite una "bandana" elettronica che loro userebbero durante gli allenamenti e le partite e che memorizza i dati sull’attività cerebrale. 

Il device sarebbe prodotto da un'azienda creata ad Harvard e costerebbe circa 280 dollari. Consiste in una fascia dotata di elettrodi, che si applica attorno alla testa e "legge" il cervello raccogliendo dati con l'obiettivo di aumentare la capacità dell'utente di concentrarsi e rilassarsi.

Sempre secondo quanto sostenuto dal giornalista investigativo, per ora la Cina trasmetterebbe questi dati ai propri studenti (a quelli più bravi), ma in futuro anche a soldati e forse anche a robot dell’esercito di Pechino per addestrarli.

Pablo Torre ha collaborato con "Hunterbrook Media" a un reportage sulla società madre di FocusCalm (BrainCo) e sul suo account social ufficiale, Pablo Torre Finds Out, ha condiviso un estratto della conversazione con la didascalia: "La startup di Harvard è stata finanziata da enti governativi cinesi per quasi un decennio prima di trasferirsi in Cina e collaborare con aziende di robotica per addestrare i soldati del futuro".

L’intero episodio del podcast si intitola "La Cina ha rubato le onde cerebrali di Jannik Sinner? | PTFO".

Nella puntata è intervenuto anche il dottor Riccardo Ceccarelli, numero 1 di Formula Medicine, che ha utilizzato il dispositivo in questione: "Abbiamo utilizzato l’apparecchio e un dispositivo per monitorare l’attività cardiaca per osservare cosa succedeva in situazioni di stress. Alleniamo le persone fuori dalla comfort zone. Per un giocatore di tennis, il problema è controllarsi in un tie-break o sul match point".

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