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Come se la caverà quest’anno l’Italia ai Grandi Giri?

31 Maggio 2024

Giro d'Italia in versione sovranista

Introduzione

Tour de France, Giro d’Italia e Vuelta spagnola, la stagione dei grandi giri è arrivata! Una buona notizia per gli amanti delle biciclette che potranno finalmente ammirare i loro campioni sfrecciare su gran parte delle strade d’Europa. I nostri connazionali sono pronti a gonfiare al massimo le loro ruote.

Gli Italiani dei Grandi Giri: Il giro d’Italia

Partito lo scorso 4 maggio, il giro rosa d’Italia è nel pieno del suo svolgimento. Tremilaquattrocento chilometri su due ruote che vedranno diversi ciclisti tagliare in sella ad una bici il nostro stivale quando siamo già verso la metà delle tappe totali. Il giro, che si concluderà il prossimo 26 maggio a Roma, vedrà la partecipazione di ben 43 ciclisti made in Italy. Un numero non proprio entusiasmante considerando che alle altre edizioni la partecipazione italiana era molto più corposa. I motivi del calo di partecipazione sono diversi ma il principale è che ci sono poche squadre italiane ed i nostri corridori sono comunque impegnati su più fronti. In programma infatti ci sono anche il Tour de France e la Vuelta con programmazioni abbastanza impegnative che costringono a delle scelte.  Nonostante il numero più basso di partecipanti italiani, non diminuiscono le probabilità di vittoria anche grazie alle belle prestazioni che gli italiani stanno mettendo su strada. Anche i bookmakers credono nella possibilità di vittoria in patria e per questo sono già in corso le scommesse sportive.

Damiano Caruso ed altri italiani

Per questo giro diversi corridori nostrani spiccano nel panorama ciclistico: Filippo Ganna, Nicola Conci, Alessandro Verre ed anche un ragusano: Damiano Caruso. Per lui un inizio settimana piuttosto complicato poiché il siciliano ha riscontrato diversi problemi nelle prime tappe. Dall’influenza alla caduta una partenza non proprio efficace ma una grande voglia di fare meglio nel secondo tempo di questa competizione. Il ragusano classe 1987 corre per l’UCI WorldTeam Bahrain Victorius ed è già vincitore di tappa al Giro d’Italia 2021 e alla Vuelta a España dello stesso anno. Gareggia ormai come professionista dalla metà del 2009. Lo scorso anno ha iniziato le sue gare di stagione proprio in Spagna dove è arrivato settimo assoluto alla Vuelta a Andalucia, avendo terminato 4 delle 5 tappe nei primi 10 posizionamento. Quest’anno si è posto l’obiettivo di regalare almeno una tappa ai suoi connazionali e tutti lo stanno seguendo col fiato sospeso.

Tour de France e Vuelta a España: cosa aspettarsi dagli italiani.

Nel panorama delle corse a tappe, oltre al nostro Giro, il Tour de France e la Vuelta di Spagna rappresentano le gare di maggiore importanza nella stagione. Questi Grandi Giri hanno fatto la storia del ciclismo. Se in casa Italia la speranza è quella di migliorare le prestazioni che negli anni precedenti non sono state proprie esemplari, dai cugini francesi e spagnoli l’impegno deve essere massimo. Partiremo sicuramente con alcune certezze: Filippo Ganna, la star di questo momento ma anche da Andrea Bagioli che è pronto a spiccare il volo con la nuova squadra.

Per quanto riguarda il giro francese, tramite i canali social il Tour de France ha annunciato quali saranno le 22 squadre che prenderanno parte all’edizione di quest’anno: 18 sono team World Tour e 4 sono le squadre professional invitate. In Francia si salirà in sella il prossimo 29 giugno e la novità assoluta è che, per la prima volta, partirà dall’Italia, da Firenze.

La Vuelta di Spagna, invece, partirà il prossimo 17 agosto ed anche in questa competizione Caruso potrebbe essere una punta. La Vuelta 2024 ha svelato le sue tappe: due i paesi coinvolti (Portogallo e Spagna), e 9 regioni della penisola iberica come scenario. Questo Giro è quello di chiusura della stagione UCI di ciclismo su strada. La corsa rossa in terra iberica finirà il prossimo 8 settembre 2024 e con questa si chiuderà anche la stagione 2024 dei Grandi Giri.

Conclusioni

L’Italia è senza dubbio patria di grandi uomini di sport ed i talenti sbocciati in ambito ciclistico sono degni di nota. La stagione dei grandi Giri è iniziata da poco e già le città sono letteralmente paralizzate dal fascino e dalla tenacia di ciclisti professionisti che regalano con il loro passaggio, sogni a grandi e piccini. Una bella vetrina per i nostri talenti nostrani come Damiano Caruso che, nonostante una partenza piuttosto problematica, ha deciso di rimettersi in piedi e si è posto l’obiettivo di vincere almeno una tappa per regalare la vittoria alla sua nazione. Subito dopo la gara italiana si andrà in Francia per il Tour che quest’anno, per la prima volta, partirà dall’Italia, precisamente da Firenze. La chiusura di questa stagione di ciclismo professionista toccherà alla Spagna, nella cornice meravigliosa della penisola iberica e del Portogallo, i ciclisti termineranno un’altra intensa sessione di pedalate sulle strade d’Europa.

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