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Pogba positivo al doping, tracce di testosterone dopo Udinese-Juventus del 20 agosto: rischia 4 anni di stop

Notizia choc per il calciatore francese che non ha superato gli esami dopo la prima partita di campionato vinta dal club torinese

11 Settembre 2023

Pogba positivo al doping, tracce di testosterone dopo l'Udinese-Juventus del 20 agosto: rischia 4 anni di stop

Fonte: Twitter @SNavaTweet

Il calciatore juventino Paul Pogba è stato trovato positivo all'antidoping, trovate tracce di testosterone all'interno del suo corpo. Questa la notizia choc delle ultime ore relativa al "Polpo", che non ha superato gli esami dopo Udinese-Juventus del 20 agosto, prima partita di campionato vinta nettamente dai torinesi per 3-0 nella quale Pogba non è nemmeno sceso in campo. Ai box da due anni per continui problemi fisici, il centrocampista francese potrebbe essere costretto a fermarsi ulteriormente, di certo ci sarà una pena, che potrebbe raggiungere i 4 anni di stop. Pogba ha 30 anni, nel 2027 ne avrebbe 34, andando a compromettere del tutto l'ultima parte di carriera.

Pogba positivo al doping, tracce di testosterone dopo Udinese-Juventus: rischia 4 anni

Nuova tegola sul mondo bianconero, che dovrà privarsi del suo numero 10 per ulteriore tempo. Del resto, i minuti giocati da Pogba nella scorsa stagione sono stati solo 172, mentre quest'anno è a quota 52. Troppo pochi considerando il grande investimento sull'ingaggio che la Juventus ha fatto su di lui, nonostante si liberasse a 0 dal Manchester United nel 2022. Secondo quanto riportato dal Giornale oggi, il club bianconero sarebbe anche in procinto di vendere le proprie quote di maggioranza

Questo, spiega il quotidiano degli Angelucci, a causa della sua "manifesta crisi". Il club è "al centro di vicende giudiziarie, con l’ex presidente (Andrea Agnelli, ndr) traferitosi in Olanda e il club sull’orlo del collasso, un bilancio devastato, tra perdite e debiti, con la prospettiva, sollecitata dalla stessa famiglia, dopo un’opera di bonifica contabile, di essere messa sul mercato, destinata a nuovi investitori e nuova proprietà. La fine di un’epoca, l’inizio di un’altra impresa, lontano da Torino".

Una versione che Exor, tramite una nota ha smentito: "Le ipotesi ventilate sono prive di ogni fondamento". Adesso c'è un'altra spam di Damocle che si abbatte su tutto il mondo juventino, che non vedeva l'ora di riabbracciare quel campione che tanto ha ammirato dal 2012 al 2016 ma verso cui la maledizione sembra non finire.

Pogba: "Voglio dimostrare che non sono debole, non mi arrenderò"

In una sua intervista ad Al Jazeera, Pogba aveva parlato della sua recente sequela di infortuni, spiegando allo stesso tempo di non essere ancora pronto a dire stop: "Il calcio è molto bello, ma è crudele. Le persone possono dimenticarti. Puoi fare qualcosa di grande: il giorno dopo non sei nessuno. Voglio fargli rimangiare le parole, voglio mostrare loro che non sono debole. Possono parlare male di me, ma non mi arrenderò mai".

Poi spiega che per il caso delle estorsioni, che ha portato alla denuncia del fratello Mathias e di altri tre uomini, ha pensato di "smettere di giocare a calcio". "Il denaro cambia le persone, può distruggere una famiglia e creare una guerra. A volte pensavo: 'Non voglio più soldi, non voglio più giocare a calcio. Voglio stare con persone normali, così mi ameranno per quello che sono, non per la fama o i soldi'. A volte è dura". Il caso verrà ridiscusso il prossimo 15 settembre a Parigi.

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