Kings League: svelati i primi convocati della Nazionale azzurra per il Mondiale in Brasile del 2026

Quando Blur sale sul palco della Milan Games Week & Cartoomics, qualcosa cambia nell’aria. Non è solo uno dei creator più seguiti d’Italia, è il Presidente della Nazionale che rappresenterà il nostro Paese alla Kings World Cup Nations 2026, e quando inizia a rivelare i nomi dei primi convocati, il pubblico capisce subito che qui non si sta parlando di una semplice lista: si sta componendo un manifesto identitario, una squadra che dovrà correre, divertirsi e forse sorprendere il mondo intero in Brasile.

Una rosa che nasce dal cuore della Kings League italiana

Gli otto giocatori annunciati provengono dal vivaio più caldo della Kings League Lottomatica.sport Italy. Volti noti dei campi da gioco, protagonisti di clip virali, storie, partite al cardiopalmo. La rivelazione del roster è avvenuta in una delle cornici pop-culturali più amate d’Italia: il luogo esatto dove gaming, sport, creatività e fan culture si fondono.

I restanti nomi arriveranno nel corso di dicembre, alimentando quel gusto tutto contemporaneo per la suspense digitale che la Kings League ha saputo trasformare in firma distintiva.

Il timone tecnico torna nelle mani di Mauro Micheli

A guidare la Nazionale non ci sarà un volto nuovo: il ruolo è affidato a Mauro Micheli, già allenatore di Alpak FC e protagonista dell’edizione 2025 della Kings World Cup Nations. Uno di quei profili che conoscono il circuito, il ritmo, lo stile di gioco. Uno di quelli che il Mondiale lo ha già vissuto dall’interno.

E mentre la squadra prende forma, arriva anche l’annuncio del main partner: Lottomatica.sport, che comparirà sulla maglia azzurra. Un match perfetto per una competizione dove branding e sport si intrecciano con naturalezza.

Il Mondiale 2026: Ronaldo Nazário alla presidenza e un girone da brividi

Il Mondiale per Nazioni della Kings League riparte dal Brasile, e già questo basterebbe per far tremare i polsi a chiunque. Ma c’è di più: Ronaldo Nazário sarà presidente della competizione, un sigillo d’autore che trasforma il torneo in un piccolo pezzo di storia pop.

Il girone dell’Italia è tutto fuorché morbido: Francia, Polonia con Robert Lewandowski nel ruolo di co-presidente, e Algeria. Una sfida elettrica, il punto di partenza per capire fin da subito che tipo di Italia vedremo in campo.

Kings Cup Europe: la corsa epica di FC Caesar e il trionfo dei Porcinos

Nelle stesse settimane in cui la Nazionale prendeva forma, si è chiusa la prima edizione della Kings Cup Europe, una tre giorni itinerante che sembra uscita dalla sceneggiatura di una serie Netflix. Colonia, Milano, Barcellona: tre città, tre partite, un triangolare che ha visto fronteggiarsi i campioni nazionali della stagione.

La cavalcata dei Porcinos FC — emblema della Kings League spagnola — ha preso slancio già da Colonia, sotto lo sguardo di un ospite speciale: Bastian Schweinsteiger, presidente della Kings League Germany. A Milano, invece, è stata la festa dei Caesar, accolti dal pubblico di casa e celebrati da figure d’eccezione come Claudio Marchisio e Cristian Brocchi. Barcellona, infine, ha sigillato il verdetto: i Porcinos sono i nuovi Campioni d’Europa e voleranno alla Kings World Cup Clubs 2026.

I Caesar possono comunque rivendicare un percorso straordinario: dalla vittoria nella Kings Cup Lottomatica.sport Italy — più di 25 milioni di visualizzazioni — fino a una finale europea giocata con coraggio e cuore. In campo, accanto ai presidenti Er Faina ed En3rix, anche talenti come Nicola Loiodice e Giovanni Kean.

Verso il Brasile, verso una nuova era

Se c’è una cosa che la Kings League sa fare, è fondere sport, spettacolo e storytelling in un ecosistema unico. E la Nazionale Italiana, con un roster che profuma di hype e un Mondiale pronto a esplodere sotto il sole di San Paolo, ha tutte le carte per diventare una delle storie più seguite del 2026.

Gennaio si avvicina. Il palco è pronto. Il Brasile aspetta.

E l’Italia — guidata da Blur, Micheli e da una generazione di giocatori cresciuti dentro e fuori dal campo — sta per entrarci con stile.