11 Settembre 2023
Andrea Agnelli foto @LaPresse
La famiglia Agnelli avrebbe deciso di vendere la Juventus e sarebbero già in corso le grandi manovre per preparare l'addio al club. Un addio che non sarà certamente rapido e indolore ma che segnerà la fine di un'epoca che è poi stata epopea di vittorie.
Lo ha rivelato questa mattina il quotidiano IlGiornale, in un articolo a firma di Tony Damascelli e Osvaldo De Paolini, nel quale si spiega che "oggi la Juventus è in manifesta crisi, al centro di vicende giudiziarie, con l'ex presidente (Andrea Agnelli, ndr) trasferitosi in Olanda e il club sull'orlo del collasso, un bilancio devastato, tra perdite e debiti, con la prospettiva, sollecitata dalla stessa famiglia, dopo un'opera di bonifica contabile, di essere messo sul mercato". L'obiettivo sarà quindi ora quello di trovare un acquirente, che possa agevolare il passaggio di proprietà e garantire continuità economica al club per traghettare la Juventus verso una nuova era.
Nell'articolo de IlGiornale, l'ipotesi vendita viene considerata sempre più verosimile. La condizione contabile (perdite per 240 milioni, ricavi inferiori ai 600 milioni, debiti superiori e un valore in borsa di 800 miliioni) imporrebbe un riequilibrio e una pulizia per mettere sul mercato la società al valore di 1,5 miliardi. Un'impresa definita "non facile, ma non più impossibile".
La notizia ha suscitato diversa incredulità: "Non credo sia possibile, anche se si è venduta mezza Fiat ma la Juve sarebbe troppo. Scusate, parlo da vecchio". Lo ha detto Dino Zoff, a Radio Anch'io Sport, commentando le indiscrezioni giornalistica.
A Fabio Cannavaro, altro ex Juve, che commentava "il calcio è cambiato, ci può stare ma mi farebbe piacere se rimanesse la famiglia Agnelli", ha fatto eco il capitano dell'Italia Mundial nell'82. "Io non la prenderei alla leggera - le parole di Zoff, sempre al condizionale - E' quasi tragica, è un'istituzione di un Paese, è una vita, era la Fiat; non la troverei così leggera. Il mondo cambia, tutto cambia ma gli Agnelli rimangono gli Agnelli. E' stata la Juventus, gli Agnelli. Sarei deluso, se dovesse succedere: sarò un sognatore ma la tradizione vale.
La voce però è stata immediatamente smentita da Exor: "Le ipotesi ventilate da un quotidiano sulla cessione della Juventus sono destituite di ogni fondamento", ha detto stamane un portavoce della holding.
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