13 Agosto 2023
Twitter: @FabrizioRomano
In un colpo che ha scosso il mondo del calcio italiano, Roberto Mancini ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana. La notizia è stata confermata in una nota ufficiale rilasciata dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) nella tarda mattinata di oggi. Secondo indiscrezioni, andrà ad allenare l'Arabia Saudita.
Una scelta, quella del (ex) ct della Nazionale, che ha sorpreso, arrivata inaspettata, pare, via Pec. Mancini parla di "ragioni personali" per la decisione, e se in un primissimo momento le memorie sono corse alla mancata qualificazione dell'Italia ai mondiali, nelle ultime ore alcune indiscrezioni potrebbero suggerire ben altre motivazioni. Sembrerebbe, ma nulla è ancora stato confermato, che la "fuga di ferragosto" sarebbe figlia di una proposta che "non si poteva rifiutare". Si parla in particolare di un'offerta arrivata dalla penisola arabica per allenare un club dell'Arabia Saudita.
Un contratto per tre stagioni, si mormora, che frutterebbe all'uomo che ci aveva permesso di salire sul tetto d'Europa un incasso di 60 milioni. A costo, però, di abbandonare l'Italia tre settimane prima dell'inizio delle gare di qualificazione agli europei. Una scelta, è facile immaginare, che non sarà dimenticata.
La FIGC ha dichiarato: "La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute ieri nella tarda serata. Si conclude, quindi, una significativa pagina di storia degli Azzurri, iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le Finali di Nations League 2023; in mezzo, la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo nel quale tutti i singoli hanno saputo diventare squadra." Roberto Mancini ha inviato una lettera alla Federazione per spiegare le ragioni della sua decisione, dopo una lunga riflessione e un incontro con il presidente della FIGC, Gabriele Gravina.
L'annuncio delle dimissioni di Mancini giunge inaspettato per molti, ma sembra che ci fossero indizi che il cielo sopra Coverciano stesse pian piano oscurandosi nelle settimane precedenti. La riorganizzazione dell'organigramma delle Nazionali, decisa dalla FIGC, aveva assegnato a Mancini un ruolo di coordinatore di tutte le squadre azzurre, dalle nazionali maggiori alle giovanili, oltre a incaricarlo della responsabilità tecnica sia della Nazionale che delle under 21 e under 20. Questa mossa aveva lo scopo di dare maggiore peso all' ex Commissario Tecnico, ma sembra che la decisione abbia creato dei contrasti che hanno portato alle dimissioni di Mancini.
Nonostante le difficoltà, il periodo sotto la guida di Mancini non è passato inosservato grazie ai successi accumulati per la Nazionale italiana. Dalla vittoria a Euro 2020 a quella nella Nations League 2023. Ora, con importanti sfide di qualificazione per UEFA Euro 2024 all'orizzonte, la FIGC si appresta a nominare un nuovo Commissario Tecnico nelle prossime settimane.
La ricerca di un nuovo allenatore è già cominciata. Attualmente, tra gli allenatori senza incarichi, i nomi più discussi includono Luciano Spalletti, che è stato inattivo dopo aver guidato il Napoli verso la conquista dello scudetto, e Antonio Conte, che ha precedentemente guidato la Nazionale Italiana tra il 2014 e il 2016 e che ha recentemente risolto il suo contratto con il Tottenham nel mese di marzo. "Considerando gli imminenti e rilevanti impegni legati alle qualificazioni per UEFA Euro 2024 (10 e 12 settembre con la Nord Macedonia e l'Ucraina), la FIGC fornirà nei prossimi giorni il nome del nuovo Commissario Tecnico della Nazionale."
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