03 Agosto 2023
Nuovo colpo di scena che riguarda le iscrizioni al prossimo campionato di Serie B: il Lecco infatti ha vinto il ricorso al Tar del Lazio, presentato dopo che il Coni aveva respinto la richiesta di iscrizione della società lombarda, ed è stato riammesso per la seconda volta nella seconda serie calcistica nazionale. I ricorsi di Reggina e Perugia sono invece stati respinti, ma entrambi i club sono pronti ad andare al Consiglio di Stato, l'ultimo grado della giustizia amministrativa, pronti a fare valere le loro ragioni.
Un passo importante per definire, dopo settimane di incertezze, i nomi delle squadre che comporranno il prossimo torneo di B, anche se la Federcalcio ha deciso di aspettare il giudizio del Consiglio di Stato, che dirà l’ultima parola il 29 agosto. Il Lecco, salvo improbabili colpi di scena, riconquista il posto che aveva ampiamente meritato sul campo, mentre per la sostituzione della Reggina resta pronto il Brescia. Di seguito il comunicato della società, riguardante la vittoria in tribunale: “Il TAR del Lazio accoglie il ricorso della società CALCIO LECCO 1912 S.r.l. per le motivazioni di cui al già richiamato parere della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi del 6 luglio 2023 e per l’effetto di concedere alla medesima società la Licenza Nazionale 2023/2024, con conseguente ammissione della CALCIO LECCO 1912 S.r.l. al Campionato di Serie B 2023/2024". La Società ringrazia tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo percorso".
Intervistato su "TuttoMercatoWeb.com", il Presidente del Lecco Paolo Di Nunno ha così commentato la sentenza quasi definitiva: "Per adesso sì, siamo in Serie B. Ci sarà poi il Consiglio di Stato, ma non credo cambierà le carte in tavola, perché è evidente che la categoria noi l'abbiamo conquistata sul campo, ed è bene che tutti lo capiscano. Probabilmente salteremo comunque le prime due giornate, ci sarà da attendere l'esito, ma per noi è anche meglio, perché verso l'inizio di settembre probabilmente completeremo anche lo stadio, giocando così la categoria nel nostro Rigamonti-Ceppi".
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