Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Simone Biles ha saltato le gare delle Olimpiadi per colpa del vaccino Covid?

Altra bufala che gira in merito al vaccino contro il Covid. Adesso la vittima è Simone Biles, ginnasta statunitense che ha rinunciato, per problemi di salute, alle prime gare delle Olimpiadi

03 Agosto 2021

Simone Biles ha saltato le gare delle Olimpiadi per colpa del vaccino Covid?

Fonte: lapresse.it

Simone Biles ha saltato le prime gare delle Olimpiadi per tutelare la sua "salute mentale" e non per colpa di una dose di vaccino contro il Covid. Sebbene la spiegazione possa apparire banale, si tratta comunque della verità. Solo per questo motivo l'atleta statunitense ha saltato le prime gare delle Olimpiadi, e non c'entra nulla il vaccino contro il Covid fatto, come ogni atleta, mesi prima dell'inizio della competizione. Complottisti e No-vax si mettano il cuore in pace, dunque.

Simone Biles non ha saltato le gare delle Olimpiadi per colpa del vaccino Covid

Oggi, martedì 3 agosto, Simone Biles, che nel frattempo si è ripresa, può accarezzare la sua medaglia di bronzo. Forse poteva andare meglio, ma va bene così. Davanti le cinesi Chenchen Guan – 16 anni - e Xijing Tang. Eppure tutti i microfoni e le interviste sono per mone Biles nel giorno del ritorno alle gare. D'altra parte siamo davanti alla ginnasta più grande di tutti i tempi, arrivata qui per fare collezione di medaglie, che però si era ritirata dopo un salto al volteggio nella gara a squadre.

Simone però non voleva lasciare Tokyo, da qui la decisione di tornare a gareggiare almeno una volta. "Solo per me stessa", ha detto. "Questo però è molto più dolce. Non mi aspettavo neanche di prendere una medaglia, pensavo solo a gareggiare per me stessa, poi quello che veniva veniva. Non sono quelle le cose importanti, nessuna medaglia al mondo conta più della mia salute". "Mi è stato dato l’ok a gareggiare la notte scorsa, abbiamo quasi mancato la scadenza. Dopo l’allenamento siamo venuti qui per parlare col medico della Federazione, che ha fatto delle domande ovvie: l’altro giorno non mi avevano dato l’ok. Ho seguito due sessioni con uno psicologo sportivo che mi hanno aiutato molto"., ha continuato l'atleta.
 
Infine: "Mi è dispiaciuto non gareggiare, ero venuta qui per fare cinque gare ma non ero fisicamente in grado. Ma il problema principale non è stato tanto rinunciare alle finali perché sapevo che non potevo farle, quanto capire perché il mio corpo e la mia mente non lavoravano più in sincro, questo è stato davvero difficile da gestire. Non capivo dove i fili non fossero più connessi. Perché io mi ero allenata, ero pronta e poi è successo questa cosa fuori dal mio controllo. Ora sono sollevata, voglio tornare a casa e stare bene con me stessa, accettare quello che è successo", conclude Simone.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x