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“C’è bisogno d’amore” filosofia e arte in scena al Teatro Franco Parenti

Un viaggio emozionante tra pensiero, musica e immagini con Stefano Zecchi e Sabina Negri, regia di Lorenzo Loris, per riscoprire la bellezza delle relazioni autentiche

12 Ottobre 2025

“C’è bisogno d’amore” filosofia e arte in scena al Teatro Franco Parenti

Sabato 18 e domenica 19 Ottobre in scena, nella Sala Blu del Teatro Franco Parenti, un dialogo vibrante sull’amore e la bellezza in tutte le loro metamorfosi; C’è bisogno d’amore è un’esperienza immersiva che unisce il rigore del pensiero filosofico alla forza evocativa dell’arte, della parola, della musica.

Un percorso tra filosofia, arte e sentimenti guidato dalla voce autorevole di Stefano Zecchi, scrittore, filosofo, già professore ordinario di Estetica all’Università degli Studi di Milano, incalzato dallo sguardo ironico e pungente della drammaturga e giornalista Sabina Negri. Zecchi oltre ad essere uno dei massimi studiosi italiani dell’Estetica ed editorialista di varie testate, è anche un personaggio conosciuto al grande pubblico grazie alle frequenti presenze in televisione, fra cui l’indimenticato Maurizio Costanzo Show. Ha ricoperto ruoli in importanti istituzioni, consigliere d’amministrazione del Piccolo Teatro di Milano, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera, membro del consiglio dell’Irer (Istituto per la programmazione scientifica e culturale della Regione Lombardia), rappresentante del Ministero della Pubblica Istruzione presso l’UNESCO per la tutele dei Beni immateriali, assessore alla cultura a Milano, consigliere d’amministrazione del MAXXI (Museo dell’arte del XXI secolo), consigliere d’amministrazione della Fondazione La Verdi di Milano.

Sabina Negri, che abbiamo imparato a conoscere in tanti programmi TV, da quelli di Piero Chiambretti fino a Mattino 5, ha anche un grande talento per la scrittura teatrale ed è Carlo Delle Piane per primo a credere in lei. Ha poi lavorato con Tullio Solenghi, Alessandro Preziosi, Violante Placido, Bebo Storti e Cochi Ponzoni. Si dedica ai laboratori teatrali della sua Associazione Culturale “BLU”, che organizza anche corsi di teatro per i detenuti, nel loro percorso di reinserimento nella società.

In questo spettacolo al Teatro Parenti attraverso riflessioni, la musica dal vivo a cura di Simone Spreafico (accompagnato dai maestri Giuseppe Califano e Gianluca Scandola) e frammenti di film iconici, vedremo in scena le relazioni e le contraddizioni del sentire contemporaneo, con le immagini di Gianluca Sesia, la scenografia di Giò Belviso e i costumi di Simona Pozzi.

La regia è affidata a Lorenzo Loris, regista storico del Teatro Out Off dal 1986 che si è misurato con la drammaturgia contemporanea: da Boris Vian a Tennessee Williams, a Joe Orton  e  Lars Noren, da Thomas Bernhard a Berthold Brecht per arrivare a  Rodrigo Garcia, Jean-Luc Lagarce, Jean Genet, Samuel Beckett, Arthur Miller, Harold Pinter, Giovanni Testori, Carlo Emilio Gadda. Loris ha iniziato la sua carriera con i maestri Carlo Cecchi e Luca Ronconi.

Ci aspetta quindi un vero “concerto” di parole, immagini, suoni ed emozioni, un’esperienza che intreccia arti diverse in un’unica partitura, alla ricerca di una rinnovata educazione alla bellezza per vivere relazioni più autentiche, consapevoli, profonde.

Orari

sabato 18 Ottobre - 19:15

domenica 19 Ottobre - 15:45

Info e biglietteria

Biglietteria via Pier Lombardo 14 02 59995206 biglietteria@teatrofrancoparenti.it

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