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Valentina Castellani Quinn alla presidenza del MATIFF: "Con "A drop of hope" un cinema-ponte per azioni pacifiche, non un campo di battaglia"

Al 6° Matera International Film Festival, fra i molti film attesi, alcuni con nomi altisonanti, davanti e dietro la macchina da presa, quello di Scarlett Johansson, al suo debutto come regista

08 Ottobre 2025

Valentina Castellani Quinn e Nicola Claudio al MATIFF

La produttrice cinematografica con il Presidente di Rai Cinema a Matera. Fonte/credits: Ufficio stampa MATIFF, Valentina Castelani Quinn

Valentina Castellani-Quinn, che è stata nominata Presidente del Programma Internazionale del MATIFF, il Matera International Film Festival - un'intersezione di cultura e internazionalità cui ha dato vita Leonardo Fuina 6 anni fa in uno dei paradisi terrestri firmati patrimonio Unesco - ha dato il via a un'importante iniziativa, anzi a un vero e proprio movimento culturale: “A Drop of Hope” (Una Goccia di Speranza); l'obiettivo è la promozione del dialogo globale attraverso il cinema, strumento universale di comunicazione tra popoli, religioni e comunità.

"Si tratta di un passo significativo per il superamento delle barriere culturali e l'incoraggiamento alla pace - precisa Castellani-Quinn - grazie a prodotti cinematografici capaci di far riflettere".

Ph. Alessandra Basile

Valentina Castellani Quinn. Ph. Alessandra Basile

Il programma è stato presentato nello straordinario scenario di Matera, già Capitale Europea della Cultura. Con i suoi antichi muri di pietra e i millenni di storia che la caratterizzano, Matera si erge a simbolo sempiterno di resilienza, diversità e capacità di trasformazione, rappresentando il contesto ideale per un'iniziativa culturale nuova ed efficace come "A drop of Hope".

Quest'ultima, ispirata dal lavoro toccante di The Parents Circle, un’organizzazione di famiglie israeliane e palestinesi che hanno perso i propri cari nel conflitto e che ora collaborano per la pace, ha in sè la visione di Castellani-Quinn, unita a quella di Fuina e del suo team, ossia ricorrere allo strumento cinema come a un ponte e non come a un campo di battaglia.

Matera. Fonte/credits: Licenze creative commons, web searchingMatera. Fonte/credits: Licenze creative commons, web searching

Durante la presentazione del programma, Valentina afferma convintamente che "Il cinema – più di ogni altro mezzo – ha il potere unico di superare le divisioni e invitare il pubblico a partecipare a conversazioni significative". Inoltre, "oggi è una delle piattaforme più potenti per trasmettere idee, attraverso immagini e dialoghi, superare i confini e parlare direttamente all’anima".

L'impegno di Castellani-Quinn si rivolge, in particolare, ai giovani, pur estendendosi a tutte le generazioni; incoraggia gli spettatori a non assorbire passivamente i contenuti veicolati, spesso, dagli algoritmi dei social media, ma a riflettere, interrogarsi e partecipare attivamente. "I film selezionati per "A drop of Hope" mirano - continua la presidente - a stimolare empatia, consapevolezza e, in ultima analisi, azioni pacifiche".

Fonte: Ufficio stampa MATIFF, Valentina Castellani Quinn

Valentina Castellani Quinn con il Presidente di Rai Cinema, Nicola Claudio. Fonte/credits: MATIFF e V.C.Q.

All’edizione 2025 del MATIFF, sono stati presentati 150 film internazionali, tra cui diverse anteprime europee.

Molti erano i titoli attesi: fra essi, "Eleanor the Great", diretto da Scarlett Johansson, al suo debutto registico, e "I Bambini di Gaza", un documentario commovente diretto da Loris Lai e prodotto dal leggendario Tarak Ben Ammar. Quest’ultimo, dopo aver debuttato, negli Stati Uniti, al Santa Barbara Film Festival, ha vinto al MATIFF il prestigioso premio come Miglior Film.

Fonte: Ufficio stampa MATIFF, Valentina Castellani Quinn

Valentina Castellani Quinn nel discussion panel con Luce Cardinale, nipote dell'appena scomparsae Claudia. Fonte/credits: MATIFF e V.C.Q.

La presidenza internazionale di Castellani-Quinn mira a un MATIFF, non solo caratterizzato dall’eccellenza cinematografica, ma che sia forza culturale positiva: il racconto, in questo festival, cui ha partecipato anche Nicola Claudio, il presidente di Rai Cinema, si conferma strumento di unione, non di divisione.

In un mondo sempre più polarizzato, iniziative come "A Drop of Hope" ci ricordano che la pace non nasce nelle aule della politica, ma nei cuori delle persone e, spesso, inizia proprio con e da una storia, innanzitutto una storia umana.

Valentina Castellani Quinn con Leonardo Fuina e l'attore Samuele Carrino (" Il Ragazzo Dai Pantaloni Rosa"). Fonte/crediti: MATIFF e V.C.Q.Valentina Castellani Quinn con Leonardo Fuina e l'attore Samuele Carrino (" Il Ragazzo Dai Pantaloni Rosa"). Fonte/crediti: MATIFF e V.C.Q.

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