23 Settembre 2025
cinema La Compagnia di Firenze ph Ilaria Costanzo
Il grande cinema torna a Firenze con la “50 Giorni di Cinema a Firenze”, che si terrà dal 7 ottobre all’11 dicembre, al cinema La Compagnia di Firenze e in altre sale e luoghi della cultura cittadini
La “50 Giorni di Cinema a Firenze”, ideata e coordinata dall’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana, si realizza grazie al Protocollo d’Intesa tra Comune di Firenze, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione CR Firenze e Camera di Commercio di Firenze. In programma 9 festival internazionali che con la loro proposta culturale aprono una finestra sul mondo, sulle sue istanze artistiche, politiche e sociali; raccontano storie e vicende umane lontane, eppure incredibilmente vicine; fanno conoscere popoli e tradizioni; offrono agli spettatori opere in anteprima, che spaziano dal documentario, ai corti, alle fiction, promuovendo la cultura e l’arte cinematografica. La “50 Giorni di Cinema a Firenze” prende il via con la 16° edizione del festival Middle East Now (7 – 12 ottobre): in programma un articolato cartellone di eventi, tra cinema, documentari, arte, mostre, teatro, food, incontri e progetti culturali che raccontano il Medio Oriente contemporaneo. Ad inaugurare la rassegna, il documentario Yalla Parkour, di Areeb Zuaiter, racconto di una Gaza che non c’è più, fotografata prima della guerra in atto e raccontata attraverso un gruppo di ragazzi che pratica il parkour. Ad ottobre, la rassegna di festival internazionali prosegue con il FánHuā Chinese Film Festival (dal 15 al 19), con una proposta di film che spaziano dai grandi classici alle nuove proposte, fino all’immancabile animazione. Si passa poi al Festival del Cinema e Donne (dal 22 al 26), dedicato alle registe internazionali. Tra le novità 2025, la collaborazione con il “Gaza International Festival for Women’s Cinema”, per la creazione di una rete internazionale di cineaste. Il festival rinnova l’appuntamento con il progetto “Cinema, l’altra Storia. Le registe che hanno cambiato il mondo”, a cura di Piera Detassis, che dedicherà un focus a Ida Lupino. Dal 30 ottobre al 2 novembre, appuntamento con il cinema francese contemporaneo di France Odeon. Il 29 ottobre, grande pre-apertura del festival con i documentari Louis Malle, le révolté, di Claire Duguet e Charles Pathé et Léon Gaumont, premiers géants du cinéma, di Emmanuelle Nobécourt e Gaëlle Royer, per festeggiare i 130 anni dalla nascita del cinema. A novembre il testimone passa al Festival dei Popoli. Festival Internazionale del film documentario, edizione 66 (dal 3 al 9) una manifestazione dalla grande tradizione che farà immergere gli spettatori nel cinema del reale proveniente da tutto il mondo, tra proiezioni, masterclass, talk aperti al pubblico. Dal 12 al 16 novembre in programma Lo schermo dell’arte - Festival di cinema e arte contemporanea, che chiama a raccolta il suo appassionato pubblico grazie ad un’originale proposta di cinema d’artista, documentari sull’arte contemporanea, una mostra di opere VR, il programma di residenza VISIO. Il Focus 2025 è dedicato all’artista marocchina Randa Maroufi. Tra gli artisti e artiste in programma, Radu Jude, Khalil Jospeh, Amie Siegel, Sammy Baloji. Il Florence Queer Festival (dal 26 al 30 novembre), grazie ai film e agli eventi in programma, continua a porre al centro della narrazione le tematiche, le esperienze e le espressioni artistiche della popolazione LGBTQIA+. Chiudono a dicembre River to River Florence Indian Film Festival (dal 5 al 10), arrivato alla 25a edizione, che apre a Firenze uno spaccato sulla cinematografia indiana e (l’11 dicembre) e il consueto appuntamento invernale con il festival che valorizza i nuovi talenti del cinema italiano, N.I.C.E. - New Italian Cinema Events. Tra le novità di quest’anno, Fondazione CR Firenze mette a disposizione delle opportunità che facilitano l’accesso del pubblico alle proiezioni: “ABBONAMENTO 50 GIORNI”,al costo ridotto 50 euro, che darà diritto ad una tessera valida per 16 ingressi, utilizzabili nel corso di tutta la “50 Giorni di Cinema a Firenze” 2025 (per un massimo di 4 biglietti per ogni Festival); “ABBONAMENTO GRATUITO UNDER 25”, che consentirà la distribuzione di 500 abbonamenti gratuiti dedicati ai giovani under 25, che ne faranno richiesta (fino ad esaurimento della disponibilità. La tessera è nominale e non cedibile e può essere utilizzata solo esibendo un documento d’identità, per la visione di massimo 2 proiezioni per ogni festival).
Middle East Now - Festival di cinema e cultura contemporanea sul Medio Oriente
Il Middle East Now è il festival d’apertura della “50 Giorni di Cinema a Firenze” 2025 sotto la direzione di Roberto Ruta e Lisa Chiari da ormai 16 anni. (7 - 12 Ottobre). L’inaugurazione sarà con il potente documentario YallaParkour, di Areeb Zuaiter, che vede protagonista Gaza prima della guerra, vista attraverso un gruppo di ragazzi che pratica il parkour, proiettato nell’ambito di un approfondito focus sulla Palestina. Radical Imagination è il tema 2025: il festival come luogo di immaginazione creativa, in cui concepire nuove visioni del mondo attuale, oltre la guerra e le ingiustizie. Tanti gli eventi e i protagonisti, per un’immersione nei mille volti della cultura mediorientale, attraverso cinema, documentari, fotografia, cibo, talk e progetti speciali, tra cui la prima mostra personale in Italia della giovane e talentuosa fotografa libanese Tanya Traboulsi,(SRISA Gallery, via S. Gallo, 53r), con il progetto Beirut, Recurring Dream, dedicato alla sua Beirut, e l’ospite speciale food, il famoso chef palestinese Sami Tamimi, che presenterà il suo ultimo libro Boustany e terrà una cooking demonstration alla Scuola Cordon Bleu. Sono in tutto 35 i film in anteprima del Middle East Now 2025, premiati nei migliori festival internazionali, con narrazioni forti,personaggi e temi d’attualità,provenienti dalla vasta area mediorientale che va dal Marocco all’Afganistan, L’altro focus importante sarà sulLibano, passando per Afghanistan Iran, Siria, Libia e Iraq. Tra le anteprime, da segnalare il filmA Sad and Beautiful World (2025),vincitore del Premio del Pubblico alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia 82, primo lungometraggio del regista Cyril Aris, una storia d’amore che intreccia i destini di Yasmina e Nino con la storia del Libano.Dall’Afghanistan arriva l’acclamato ultimo film del regista Aboozar Amini, Kabul Between Prayers(2025), fotografia della vita difficile a Kabul, con protagonista un giovane soldato talebano, combattuto tra le allettanti promesse del martirio e la banalità della sua esistenza quotidiana di marito e contadino, mentre il fratello adolescente passa dai giochi d’infanzia all’ideologia militante.
FánHuā Chinese Film Festival Una finestra sulla Cina di ieri e di oggi, da quella più autentica a quella meno conosciuta, sarà aperta dal FánHuā Chinese Film Festival. Giunto alla sua 5a edizione, (15 - 19 ottobre) il Festival rinnova il suo invito a scoprire le molteplici realtà storiche e contemporanee della Cina e a condividerne il ricco patrimonio culturale, attraverso un programma di film che include classici di grandi Maestri, lavori di registe e registi affermati o di nuovi talenti presentati ai recenti festival internazionali, senza escludere i film improntati all’intrattenimento, tra i quali l’immancabile animazione, attesa e apprezzata da grandi e piccini.
Festival di Cinema e Donne. Tra le anticipazioni della 46ª edizione del Festival di Cinema e Donne, in programma dal 22 al 26 ottobre alla Compagnia, l’evento speciale dedicato ai 150 anni dalla nascita di Elvira Notari, realizzato in collaborazione con il Laboratorio Immagine Donna, che anticipa l’apertura del festival. Torna anche il progetto “Cinema, l’altra Storia”, ideato da Piera Detassis, che quest’anno dedica un focus a Ida Lupino, pioniera del cinema femminile. Prosegue inoltre il progetto de “L’Assemblea”, nato con Jasmine Trinca, spazio riservato alle professioniste del cinema e dell’audiovisivo, per condividere esperienze, individuare criticità e costruire buone pratiche a sostegno della parità di genere e del rafforzamento di una rete nazionale di cineaste. Novità di quest’anno, la collaborazione con il “Gaza International Festival for Women’s Cinema”, che avvia scambi professionali, proiezioni e attività culturali per costruire una rete globale di cineaste.
France Odeon (30 ottobre – 2 novembre, con pre-apertura il 29 ottobre è da sempre una fondamentale tessera dello straordinario mosaico chiamato “50 giorni dicinema di Firenze”. Con l’edizione 2025, che si svolgerà al Cinema la Compagnia eall’Institut Français Firenze, dal 30 ottobre al 2 novembre 2025 (con pre-apertura il 29 ottobre), il festival del cinema francese di Firenze compie quarant’anni. Tanti i film imperdibili in programma, alcuni provenienti dal Festival di Cannes, altri dalla Mostra del Cinema di Venezia, altri ancora inediti. Ad arricchire la programmazione, presentazioni di libri, incontri straordinari con i protagonisti del cinema francese e il consueto appuntamento con il Convegno, fondamentale momento di confronto bilaterale Italia – Francia. Per iniziare, France Odeon dà appuntamento al suo pubblico mercoledì 29 ottobre, alla pre-apertura con due documentari:Louis Malle, le révolté di Claire Duguet e Charles Pathé et Léon Gaumont, premiersgéants du cinéma di Emmanuelle Nobécourt e Gaëlle Royer, per festeggiare insieme i 130 anni dalla nascita del cinema.
Festival dei Popoli. Festival Internazionale del Film Documentario. Dal 3 al 9 novembre, al cinema La Compagnia, si svolgerà il Festival dei Popoli, manifestazione dedicata al cinema documentario più importante in Italia e la più antica in Europa, che giunge alla sua 66ª edizione. L’1 e il 2 novembre, inoltre, presso il PARC, il Festival proporrà un’anteprima con Popoli for Kids and Teens, il programma dedicato al pubblico giovane e alle famiglie. Il Festival dei Popoli propone cinema e incontri dedicati agli amanti del cinema del reale, con proiezioni, masterclass e talk aperti al pubblico, all'interno di un ampio programma che racconta il mondo in cui viviamo e si interroga sul suo futuro. Dalla Firenze degli anni '80 ai giorni nostri: il festival quest'anno prende avvio dalle fertili onde musicali e artistiche nella new wave fiorentina, simbolo e stimolo di un decennio in grande fermento sociale, fino al racconto di un presente globale segnato da crisi economiche e conflitti, dalle tragiche cronache quotidiane, da Gaza al tema dei rifugiati, indagando le vite di chi oggi si ostina a lottare contro i poteri più autoritari del globo e porta avanti esempi di dissidenza civile, fino agli incerti orizzonti entro cui oggi si muovono le nuove generazioni. In programma, oltre ai due concorsi internazionali e a quello dedicato alle opere italiane, tornano la sezione a tema musicale (Let the Music Play) e il focus su ambiente e diritti umani (Habitat) insieme alle proiezioni e laboratori per i più piccoli e le loro famiglie (Popoli for Kids and Teens). Immancabili le attese anteprime italiane e internazionali dei Doc Highlights, firmati da grandi artiste e artisti del panorama cinematografico contemporaneo. Ampio rilievo al cinema femminile, con due omaggi e un focus: il primo, in collaborazione con Calliope Arts Foundation all’interno del progetto Women Trailblazers in Documentary Cinema, dedicato a Sarah Maldoror (1929–2020), voce rivoluzionaria e prima donna cineasta del cinema africano, della quale il festival presenterà 12 film alla presenza della figlia Annouchka de Andrade; il secondo incentrato sulla regista Marie Losier (Francia, 1972), che ha realizzato ritratti insoliti di artisti e band musicali della scena rock e underground, ospite del festival per presentare i suoi film in sala; infine il ritorno a Firenze del collettivo militante femminista Feminist Frames con proiezioni dedicate e laboratori sul tema dell'inclusività e della discriminazione di genere. Novità di quest'anno l'ampliamento del Future Campus: oltre a includere le migliori opere realizzate all'interno delle scuole di cinema più importanti d'Europa, vi parteciperanno studenti e studentesse insieme a giovani professionisti e professioniste dell'audiovisivo, per una settimana intensiva di formazione e networking.
Lo Schermo dell’Arte. Festival di cinema e arte contemporanea. La 18a edizione de lo Schermo dell’arte, Festival di cinema e arte contemporanea porta alla “50 Giorni” una selezione della migliore recente produzione di film d’artista e di documentari sull’arte contemporanea. In programma anche una mostra in cui le artiste Valentina Furian e Claudia Losi si cimentano con la realtà virtuale (Strozzina, Palazzo Strozzi). Per l’Opening Night, l’artista e filmmaker serba Mila Turajlic presenta un live documentary appositamente prodotto per Lo schermo dell’arte, mentre il Focus 2025 è dedicato all’artista marocchina Randa Maroufi. Tra le anteprime italiane in programma, i film dell’artista congolese Sammy Baloji,dell’artista statunitense Khalil Joseph, del filmmaker rumeno Radu Jude e il documentario di Matteo Frittelli sull’articolato progetto allestitivo e performativo di Massimo Bartolini per il Padiglione Italia dell’ultima Biennale di Venezia. Torna inoltre VISIO European Programme on Artists’ MovingImages, curato da Leonardo Bigazzi e dedicato ad artisti under 35 che utilizzano le immagini in movimento. Per la XIV edizione sono stati selezionati 8 artisti e artiste tra 156 candidature provenienti da 54 paesi diversi.
Florence Queer Festival). Storie e cultura Queer, al di fuori di ogni stereotipo, sono raccontate al Florence Queer Festival (26 – 30 novembre). Nato all’interno dell’Associazione Ireos, il Florence Queer Festival festeggia la sua 23a edizione, rinnovando e sollecitando l’attenzione del pubblico sulle tematiche, le esperienze e le espressioni artistiche delle persone LGBTQIA+. L’ obiettivo è sempre quello di raggiungere sia il pubblico più eterogeneo e desideroso di conoscere le storie queer da vicino, sia gli spettatori più consapevoli. Un’ identità queer oltre gli schemi, quella raccontata durante la rassegna, che intende superare gli stereotipi nei quali è stata a lungo costretta. Attraverso una selezione di lungometraggi e cortometraggi internazionali, incontri e masterclass, la manifestazione vuole essere, in parte, estensione delle attività di Ireos, ma anche testimonianza attiva per l’intera comunità queer, che vede nel festival un importante momento di incontro, conoscenza e confronto, oltre che una vetrina per le tematiche delle quali cui si occupa.
River to River Florence Indian Film Festival Quest’anno, il River to River Florence Indian Film Festival (5 – 10 dicembre) festeggia i suoi primi 25 anni al cinema La Compagnia di Firenze, nel corso della “50 Giorni”, con una selezione dei migliori lavori provenienti dall’India, accompagnati dai registi e dagli interpreti. In occasione di questo importante traguardo, il Festival omaggia il Fiume, con una sezione speciale ad esso dedicata, che include film e documentari di autori indiani, italiani e internazionali. Oltre a questo, avranno luogo anche eventi collaterali che includono mostre di fotografia, cooking show e morning talks.
N.I.C.E Festival. Torna, alla “50 Giorni”, il consueto appuntamento invernale di N.I.C.E. - New Italian Cinema Events, (11 dicembre) con una serata che segnerà la conclusione delle attività annuali dell’associazione, dedicata da oltre trent’anni alla promozione del nuovo cinema italiano nel mondo. La Fondazione CR Firenze sostiene con convinzione la “50 Giorni di Cinema a Firenze” come progetto strategico per la diffusione della cultura cinematografica e lo sviluppo sostenibile del territorio. Insieme ai partner istituzionali promuove un ecosistema che guarda al cinema come spazio di confronto, creatività e accessibilità. Per l’edizione 2025 ha voluto rafforzare l’impegno con un supporto straordinario dedicato al pubblico under 25, attraverso 500 abbonamenti gratuiti, e all’ampliamento della partecipazione generale, con un abbonamento agevolato per tutti. Un’azione concreta per rendere il cinema sempre più aperto, inclusivo e centrale nella vita culturale della città.
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