Dario Argento ricoverato a Ischia per crisi respiratoria, il regista in pronto soccorso dopo malore improvviso: "Fate presto, devo tornare al lavoro"

Il celebre regista Dario Argento è stato ricoverato questa mattina all’ospedale Anna Rizzoli di Ischia in seguito a una crisi respiratoria "legata a una patologia cronica da cui sarebbe affetto da tempo". La notizia è stata confermata da fonti dirigenziali dell’ospedale. Argento, 85 anni, si trova attualmente in vacanza sull’isola, dove avrebbe accusato un malore improvviso nelle ultime ore. A causa del peggioramento delle sue condizioni, ha deciso di recarsi al pronto soccorso del nosocomio isolano, dove è attualmente sottoposto ad accertamenti approfonditi da parte del personale medico del Rizzoli.

Dario Argento ricoverato a Ischia per crisi respiratoria, il regista in pronto soccorso dopo malore improvviso: "Fate presto, devo tornare al lavoro"

Nonostante l’episodio, le condizioni generali del regista non destano particolare preoccupazione. Il ricovero nel reparto di Cardiologia sarebbe stato disposto dai sanitari esclusivamente a scopo precauzionale. Dopo le prime verifiche cliniche, Argento è stato trasferito presso l’Unità di Terapia Intensiva Coronarica (Utic) dello stesso ospedale, per un monitoraggio più accurato delle sue condizioni.

Fonti sanitarie riferiscono che Dario Argento è vigile, cosciente e in grado di comunicare. Ai medici e agli infermieri che si stanno prendendo cura di lui ha più volte detto con determinazione: “Fate presto, devo tornare al lavoro” e “Sto bene, mi riprendo subito”.

Dopo aver appreso della notizia molti utenti social hanno augurato una pronta guarigione all'artista, altri invece hanno cercato un'eventuale correlazione con il vaccino Covid, di cui Argento è stato un forte sostenitore. Nel 2021, Argento aveva definito il vaccino Covid "una delle cose più belle della mia vita".

Covid, Ippolito accusa Speranza: "Decideva la politica, non la scienza come volevano far credere, Cts dava consigli poi ignorati"

L'ex direttore generale del ministero della Salute ammette: durante il Covid decideva la politica con logiche economiche, non sanitarie come volevano far credere i governi di allora

Stando a quanto si apprende, all’85enne maestro del cinema horror, che da tempo convivrebbe con una malattia cronica, è stata diagnosticata una polmonite riacutizzata. Le sue condizioni generali vengono comunque considerate discrete, e anche in questo caso il ricovero è stato valutato come una misura precauzionale, volta a garantire il massimo livello di assistenza e osservazione.