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Per Mellone, un tempo vicino a Gianfranco Fini ora con Gandalf (sulla scrivania), TeleMeloni non esiste. Klaus Davi aggredito e apostrofato in un bar: «Sporco sionista». La lenzuolata del Tg2 di Preziosi basterà per salvare gli ascolti?

27 Dicembre 2023

Per Mellone, un tempo vicino a Gianfranco Fini ora con Gandalf (sulla scrivania), TeleMeloni non esiste. Klaus Davi aggredito e apostrofato in un bar: «Sporco sionista». La lenzuolata del Tg2 di Prezi

"Questa di TeleMeloni è una vera sciocchezza, mi infastidisce. Sono il dirigente anziano, come militanza televisiva, dell’intrattenimento. Ho cominciato con le prime serate, poi con le seconde, ho raccolto risultati e nessuno può dire: che ci fa lì? Essere derubricato a espressione di TeleMeloni non è corretto". Così il direttore dell'intrattenimento day time della Rai Angelo Mellone nel corso di un'intervista a Repubblica. Quanto all'intervento ad Atreju del direttore dell'Approfondimento Corsini commenta: "Ha chiesto scusa. Per me, tendenzialmente, è una cosa innocua. Si è fatto trascinare dalla situazione". Per la Rai, sostiene Mellone, è "aver esternalizzato la creatività: la grande sfida è tornare a creare format originali interni, è il controllo dei contenuti. Dobbiamo puntare sui prodotti 'made in Rai'". Rai e Mediaset, sottolinea, "sono universi paralleli. Fiorello, con i suoi ascolti altissimi la mattina su Rai 2, prende pubblico dalle reti Rai, non a Mediaset. L’errore iniziale è stato fatto: doveva andare in onda su Rai 1". La prossima Domenica In, osserva, "è tutta da inventare, bisogna vedere che succederà con Mara Venier, che è una fuoriclasse. Il programma resiste, la concorrenza ha saputo costruire un’offerta fortissima. La domenica va ripensata con un’offerta cronaca/intrattenimento, magari a segmenti". Sul possibile ritorno di Massimo Giletti afferma: "Non ci sto trattando io. In Rai faceva risultati importanti, sarebbe strategico. Con L’Arena erano ascolti record. Non so cosa succederà".

Secondo quanto appreso dal Reggino, ieri il giornalista Klaus Davi è stato aggredito e insultato da una donna a Reggio Calabria che lo ha più volte apostrofato come «sporco sionista, servo di Israele pezzo di merda». I fatti sono avvenuti attorno alle 21,30 di ieri. Davi di passaggio in città si recava nel noto bar Zanzibar in zona piazza Carmine a pochi passi da piazza Duomo. Il giornalista era stato fermato all’ingresso da alcuni Clienti che lo avevano salutato. La donna che pure si trovava davanti all’ingresso dell’esercizio, si era rivolta a Klaus Davi dicendogli: «perché ce l’hai con la Calabria, i tuoi articoli sono insultanti e offendono la nostra terra».

Novità al Tg2. Ecco cosa ha deciso il direttore Antonio Preziosi:


“In relazione al job posting della redazione “Interni”, ho ritenuto di proporre per l’incarico di caporedattrice la collega Filomena Pagliaro. Per effetto della nomina della collega Pagliaro si rendono necessarie, per il corretto funzionamento della redazione “Interni”, le seguenti nomine: nomina a vicecaporedattori della collega Sonia D’Ottavio (posizione ex Pagliaro) e del collega Alfredo Cardone (posizione ex Malara). A completamento della struttura redazionale si rende altresì necessaria la nomina a caposervizio di Omar Reda (posizione ex D’Ottavio) e di Daniele Petraroli (posizione ex Nalesso che – come verrà illustrato più avanti – viene da me proposta come caporedattrice della redazione “Segreteria di Redazione” ad esito del relativo job posting). In carico alla redazione Interni rimangono in qualità di inviati i colleghi Marco Sabene, Daniele Rotondo e Luca Moriconi. Rimane caporedattore fuori line Luciano Ghelfi con funzioni di Quirinalista. Per la collega Barbara Romano, in virtù dell’alta professionalità dimostrata nella sua attività presso la redazione Interni, ho proposto la nomina ad personam a caposervizio.

In relazione al job posting sulla “Segreteria di Redazione”, ho ritenuto di proporre per l’incarico di caporedattore la collega Marina Nalesso. Con la nomina della collega Marina Nalesso, la segreteria di redazione conserva le altre due posizioni di line con due vicecapiredattori: Fabrizio Silani e Vittorio Fiordiponti.

Per il terzo job posting, relativo alla posizione di caporedattore della redazione “Ambiente e società” ho ritenuto di proporre per l’incarico la collega Simona Carbonari. Con la nomina della collega Simona Carbonari, la struttura della redazione rimane immutata con il caporedattore centrale Monica Petacco e due capiservizio: Chiara Prato e Laura Corsi per la quale ho chiesto, fatto salvo il numero complessivo delle line della redazione, la nomina a vicecaporedattrice essendo necessaria una figura vicaria delle funzioni di caporedattore in una redazione così complessa, caratterizzata dalla presenza di molte rubriche che afferiscono alle responsabilità redazionali. Vengono confermate fuori line le colleghe: Gloria De Simoni (caporedattore), Federica Corsini (vicecaporedattrice) Daniela Colucci (caposervizio), Cristina Battistin (caposervizio), Laura Bambagioni (caposervizio), Adriana Pannitteri (caposervizio), Lidia Galeazzo (caposervizio distaccata agli approfondimenti fino al 31 luglio 2024). In questa redazione è inquadrata la collega Christiana Ruggeri per la quale ho proposto la nomina ad personam di caposervizio.  

Per il quarto job posting, relativo alla posizione di caporedattore della redazione “Scienze e multimedia”, ho ritenuto di proporre per l’incarico la collega Alessandra Forte. Con la nomina della collega Alessandra Forte, la redazione Scienze e Multimedia conserva i capiservizio Olimpia Mignosi e Giorgio Pacifici (per quest’ultimo ho proposto – analogamente a quanto motivato per la collega Corsi della redazione Società - la nomina a vicecaporedattore ritenendo necessaria una figura vicaria rispetto all’assetto della redazione che al momento è composta da un caporedattore e da tre capiservizio). Fermo restando il numero complessivo delle line, si propone pertanto l’assetto con caporedattore, vicecaporedattore e due capiservizio. Ho altresì proposto per la collega Laura Berti che cura da molti anni la rubrica Medicina 33, la nomina ad personam di caporedattore.  

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