11 Giugno 2022
Francesco De Angelis, speaker radiofonico di Radio Lattemiele, da anni grande appassionato di scienza ed astronomia, dal 2019 parallelamente si dedica alla divulgazione scientifica via web e Podcast, affiancandosi anche a nomi di rilievo nel panorama della diffusione scientifica come Luigi Bignami, e Filippo Totani, Ingegnere, da sempre nell'ambito della comunicazione, da anni ormai cerca di spiegare in maniera semplice l'importanza del settore spaziale via web, in radio e in tv, conducono Constallation su Go-Tv.
Francesco e Filippo, dai vostri primi amori, per te Francesco la radio e per te Filippo i social, alla tv, com’è avvenuto questo passaggio?
Francesco: «Il primo impatto con la telecamera come presentatore non è stato dei più facili, ho esperienze passate di televisione, perciò non era una novità lo studio televisivo ma mai come conduttore di un programma, diciamo che per esperienza sono abituato a parlare con un pubblico vasto ma senza l'utilizzo della mia immagine. Inizialmente, questa cosa mi distraeva ma fortunatamente grazie all’entusiasmo e alla grande complicità con Filippo ho preso quasi subito confidenza con il mezzo.»
Filippo: «Inizialmente la telecamera è sempre un po’ raggelante, ma l’affiatamento con Francesco davanti all’obiettivo e soprattutto la consapevolezza di creare qualcosa come piaceva a noi ha sciolto ogni riserva. Per me il pubblico in sala gioca sempre un grande ruolo perchè cerco di avere un approccio molto interattivo, ma tutto il calore arrivato dopo la prima puntata non mi ha fatto rimpiangere nulla. Il passaggio definitivo poi anche grazie all'incredibile interessamento dello sponsor AstExpO che si è subito innamorato del progetto e ci ha sostenuto in ogni sua parte.»
Avete girato tutto indoor o ci sono anche delle esterne?
«Inizialmente il piano era quello di registrare tutte le puntate in studio, mentre il progetto si concretizzava però abbiamo optato anche per delle location esterne. Delusi dall’impossibilità di girare in orbita terrestre, ci siamo ritrovati con una enorme fortuna, ovvero la possibilità di conoscere le meravigliose persone che lavorano presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano e di beneficiare della loro incredibile disponibilità che li ha portati a metterci a disposizione l’ala del museo dedicata allo spazio per girare alcuni contenuti.»
CONSTELLATION - Il nostro viaggio nell'Universo, con la collaborazione speciale de il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, quando è iniziato?
«Il programma è in prima visione dal 1 Giugno 2022, ogni mercoledì alle 20:30, su GO-TV, canale 68 del digitale terrestre. Le riprese sono cominciate nel mese di aprile all'interno del museo messo a disposizione per noi nei giorni di chiusura al pubblico. È una collaborazione che ha riscosso un enorme successo e che avrà il suo culmine nella quarta puntata, quella dedicata a Marte. Infatti, per questo tema così importante ci è stata messa a disposizione la nuovissima installazione di BASE MARTE, un innovativo progetto che cerca di avvicinare bambini e ragazzi al mondo delle materie STEM.»
Si parlerà di spazio e affini ma cosa darete al pubblico in confronto ad altri programmi del genere?
«Constellation è una nota di freschezza nel panorama televisivo e scientifico italiano. Un nuovo approccio più diretto e semplice a livello comunicativo per avvicinare curiosi di tutte le età all’ambiente spaziale, una realtà di cui ormai facciamo tutti parte ma che sempre con più difficoltà viene apprezzata dai più. Infatti, come seconda nazione al mondo per investimenti rispetto al PIL nel settore spaziale, abbiamo un ruolo fondamentale nel riuscire a intravedere e plasmare il prossimo grande salto della razza umana. Per comprendere meglio di cosa si parlerà avremo anche ospiti importanti del panorama divulgativo e imprenditoriale italiano, due donne incredibili che ci aiuteranno a comprendere meglio questi ambiti ovvero Anna Gregorio, astrofisica, docente, responsabile degli strumenti della missione EUCLID dell’ESA, ceo di Picosat, e Giulia Carla Bassani, ingegnere, scrittrice e divulgatrice scientifica. Constellation è un modo nuovo di parlare di spazio, che punta a stimolare quella curiosità di scoperta che è innata in ognuno di noi.»
Come vi siete conosciuti e deciso di collaborare insieme?
«La nostra conoscenza ha quasi del fortuito, in un momento dove tutti erano distanti, ovvero il 2020, un social ci ha fatto conoscere ed avvicinare, ovvero ClubHouse. In una stanza dedicata allo spazio abbiamo iniziato a parlare delle nostre passioni e da lì abbiamo traslato un’amicizia virtuale in reale. Ci siamo poi resi conto che i nostri progetti più ne parlavamo dal vivo più divenivano concreti.»
Francesco e Filippo, provenite da ambienti con pubblico dal vivo, quali differenze avete notato dai social alla Tv?
«In tv, la differenza principale è quella di non avere un pubblico che nel momento stesso può darti un feedback su quello che stai dicendo, quindi la sfida è quella di trovare un linguaggio chiaro che riesca ad interessare gli spettatori, facendoli consapevolizzare che a loro insaputa dal giorno in cui sono nati sono in realtà degli esploratori del cosmo alla guida di una gigantesca astronave azzurra.»
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