10 Giugno 2022
In alto mare il passaggio di Francesco Giorgino ad un'altra rete Rai, magari in prima serata su Rai 2 per condurre un talk di politica. Il fatto è, spiega chi lo conosce bene, che non si può chiedere di lasciare una vice direzione del Tg1 e la conduzione del telegiornale delle 20 in cambio di un talk in prima serata che nella migliore delle ipotesi farà il 2 e mezzo di share. Insomma, ci vorrà ben altro per convincere Giorgino. Non basterà nemmeno la seconda serata su Rai 1, altra proposta che pure sarebbe stata ventilata. Ma se alla fine dovesse accettare di lasciare la conduzione del TG1 delle 20, in rampa di lancio per sostituirlo sarebbe pronta Giorgia Cardinaletti.
Gli umori a viale Mazzini non sono dei migliori anche perché tutto questo trambusto in casa Rai a Mario Draghi non è piaciuto ("irritato"), visto che ha tanti problemi a cui pensare e non vuole averne altri. Palazzo Chigi ha fatto sapere a Fuortes che gode della sua fiducia e può andare avanti senza problemi tanto che oggi, su sollecitazione proprio di Palazzo Chigi, ha parlato anche la presidente di viale Mazzini Marinella Soldi. Un modo per far vedere "urbi et orbi" che i vertici Rai sono più che mai uniti e per rinnovare la fiducia nei confronti dell'amministratore delegato: "In Rai si cambia, Fuortes e il cda sereni come Chiellini a Wembley". Insomma, Palazzo Chigi vuole "armonia".
A proposito nella presidenza del Consiglio: nei giorni caldi del "caso" Berlinguer, dall'inner circle di Mario Draghi non hanno mai fatto mancare la propria solidarietà alla conduttrice, a dispetto di chi invece (anche ai piani alti di viela Mazzini) ne invocava la chiusura o il ridimensionamento della trasmissione. Tanto che, a quanto si apprende, il programma era sempre rimasto in palinsesto e previsto anche per la prossima stagione.
Intanto, il nuovo direttore degli approfondimenti Antonio Di Bella non è assolutamente intenzionato a fare grandi cambiamenti rispetto alle consegne ricevute da Mario Orfeo. Tutto verrà fatto nel segno della massima continuità. "C'è troppo poco tempo per poter pensare a delle modifiche", il refrain. Semmai, modifiche nei palinsesti per quanto riguarda gli approfondimenti, potranno arrivare a partire da gennaio. Per questo, con tutta probabilità rimarrà in palinsesto anche il programma di Ilaria D'Amico, fortemente voluto da Orfeo. Con buona pace del centrodestra che sperava di piazzare un suo talk il giovedì in prima serata su Rai Due. La Lega dunque potrà contare soltanto su Monica Setta.
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