20 Maggio 2022
Fonte: Facebook profilo Carlotta Bertotti
Ecco chi è veramente Carlotta Bertotti: tutto quello che c'è da sapere su di lei: dalla malattia che le "sfigura" il volto - in realtà una voglia -, alla sua vita privata. Ha un fidanzato? Un marito? Dei figli? Cosa fa? Come ha cominciato la sua carriera. Andiamo a scopre assieme la risposta a ognuna di queste domande. Carlotta è stata una delle protagoniste della Digital Beauty Week di Vogue Italia, la settimana dedicata al mondo della bellezza.
Il volto di Carlotta Bertotti è segnato da una macchia sul volto che l'ha segnata per molti anni della sua vita. Quando era piccola, "nessuno era a conoscenza" della sua condizione, ha raccontato la donna. "Sin dall’età di 8 anni usavo il make-up coprente e indossavo una lente a contatto speciale ordinata dagli USA per mascherare la voglia grigia che ho sul viso e sulla sclera dell’occhio".
Carlotta ha dunque passato parte della sua infanzia a nascondersi in quanto temeva che coetanei e coetanee la prendessero in giro. La malattia, la voglia che ha sul viso si chiama nevo di Ota. Si tratta di una condizione molto rara, presente soprattutto in estremo oriente, in particolare in Giappone, da cui deriva il nome. In Europa tale condizione è purtroppo ancora misconosciuta e non affrontata.
Della vita privata di Carlotta Bertotti non si sa nulla. Non sappiamo se abbia o no un fidanzato. La modella, comunque, non dovrebbe ancora avere avuto figli.
Si sa poco anche della biografia o della carriera della modella. Il poco che si sa è quello che la stesa Carlotta ha raccontato. "Da piccola mi vedevo come un fenomeno da baraccone e pensare di lavorare nella moda mi sembrava surreale". Tuttavia è riuscita alla fine a entrare nel mondo della moda, un modo che si sta, per così dire, "evolvendo" e non punta più sugli stessi stereotipi di bellezza di un tempo. "Ho accettato pochissime proposte, perché il percorso di autoaccettazione è lungo e complesso, e per quanto ami ciò che vedo allo specchio e sia in grado di gestire il confronto con il prossimo, resto ancora la ragazza insicura di un tempo". Tuttavia, continua Carlotta, "espormi sui social o davanti all’obiettivo fotografico è il modo che ho io per aiutare gli altri attraverso la mia storia".
Per tutti i motivi sopracitati Carlotta ha deciso di far parte dell’agenzia italiana inclusiva Imperfetta, per farsi conoscere. Successivamente ha scelto di continuare in quanto "c’è bisogno di ritrovare l’umanità, far capire che non ci si deve sentire sbagliati, e questo lo si può fare anche raccontando la storia della propria unicità su Instagram, dove è ancora diffusa una corsa alla perfezione che è colma di insicurezza".
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