12 Aprile 2022
Erri De Luca (foto LaPresse)
Enrico De Luca è scrittore, giornalista e anche poeta: scopriamo la sua vita privata, moglie e figli, libri, poesie e frasi famose. Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina è spesso ospite nelle trasmissioni tv, dove riporta il suo pensiero.
Erri De Luca, all'anagrafe Enrico, è nato a Napoli il 20 maggio 1950. Di professione fa lo scrittore, il giornalista ed è anche poeta e traduttore. Il suo nome deriva da quello dello zio Harry e ne rappresenta una italianizzazione. Dopo aver frequentato il Liceo classico Umberto I, andò a Roma all'età di 18 anni. Quell'anno, il 1968, aderì a Lotta Continua. Nel 1976 lasciò l'impegno politico. Studiò da autodidatta diverse lingue, tra cui il russo, lo swahili, lo yiddish e l'ebraico antico. Conoscendo quest'ultima lingua tradusse anche alcuni libri della Bibbia. Fece diversi mestieri per mantenersi: operaio qualificato, camionista, magazziniere, muratore. Girò per il mondo e fu operaio in fabbrica, muratore a Napoli dopo il terremoto, muratore in Francia. Poi fece il volontario in Tanzania, dove contrasse la malaria. Divenne anche operaio di rampa in aeroporto a Catania. Poi fu muratore a Milano e a Roma. Durante la guerra della ex Jugoslavia fece addirittura l'autista di convogli umanitari. Nel 1999 fu a Belgrado durante il periodo dei bombardamenti della NATO.
Pubblicò il suo primo romanzo "Non ora, non qui" nel 1989. Nelle pagine rievocava la sua infanzia a Napoli. Aveva quasi quarant'anni. Il libro fu tradotto in francese, spagnolo, inglese e 30 altre lingue. Ricevette moltissimi premi. Lo scrittore fu anche giornalista e collaborò con noti giornali facendo pezzi d'opinione. Fra i principali troviamo La Repubblica, Il Corriere della Sera e Il manifesto. Nel 2003 ha fatto parte della giuria della 56ª edizione del Festival di Cannes, presieduta dal regista francese Patrice Chéreau. Il critico letterario del Corriere della Sera Giorgio De Rienzo lo ha definito in un articolo del 2009 "scrittore d'Italia del decennio".
Lo scrittore non ha mai avuto una moglie. "Quelle poche volte che mi è capitato di arrivare sull’orlo del matrimonio - ha rivelato in un'intervista a Repubblica - sono stato respinto. Provvidenzialmente respinto". Erri De Luca non ha avuto figli. Quando era giovane però concepì un figlio con la compagna dell’epoca, la quale tuttavia decise di abortire senza dirglielo. "È una questione del corpo femminile - ha poi commentato lui - che appartiene esclusivamente alle donne, in cui gli uomini non dovrebbero mettere né becco né bocca. Il contributo maschile, come dicono a Napoli, si limita ad essere sangue in prestito".
Le pubblicazioni di Erri De Luca sono davvero tantissime. Prima di scoprire i libri e le poesie più famose, ecco alcune sue frasi.
"Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca. Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle. Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano". Tratto da Erri De Luca, Valore, da Opera sull'acqua e altre poesie, Einaudi, Torino, 2002.
"Ho fatto il mestiere più antico del mondo. Non la prostituta, ma l'equivalente maschile, l'operaio, che vende il suo corpo da forza lavoro". Tratto da Erri De Luca, Non ora, non qui, Feltrinelli.
Il suo primo libro è stato "Non ora, non qui" del 1989. Poi ha scritto "Odorato e Gusto, in Le lingue dei sensi, "Leggere", novembre 1990. Poi ancora "Lettere a Francesca", "Dante & Descartes", "La città non rispose, in Italiana". "I colpi dei sensi", "In alto a sinistra", "Prove di risposta". L'ultima pubblicazione è "A grandezza naturale", Feltrinelli, del 2021.
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