Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Il musicista Max Fabbri: “E’ iniziato tutto con una fisarmonica colorata”

Il capo orchestra della Max Fabbri band ha un team affiatato con il quale gira la Toscana, spostandosi spesso fuori regione

09 Aprile 2022

Il musicista Max Fabbri: “E’ iniziato tutto con una fisarmonica colorata”

Massimo Fabbri racconta a Il Giornale d’Italia il suo percorso professionale e la speranza, condivisa da più che vivono con i concerti live, di tornare quanto prima alla normalità.

 Coltiva la passione della musica sin da bambino o gli è arrivata in tarda età?

«Ho iniziato con una piccola fisarmonica con i tasti colorati, che mi regalò mio padre all'età di 6 anni, per poi passare alla fisa vera, che poi era la sua, ascoltando e seguendo le musicassette che allora si compravano alle bancarelle dei mercati. Nel frattempo, avevo anche iniziato a studiare musica e pianoforte. Poi con gli anni si sono aggiunti studi di canto e sassofono.»

 

Prima della Max Fabbri Band, ha fatto parte di altre orchestre?

«Certo, entrai nel mio primo gruppo intorno alla fine del 1978, si chiamava Quinta Stagione, poi ho cambiato altre tre orchestre fino al 1999, quando ho fondato la band che ancora porta il mio nome.»

 

Quindi la Max Fabbri Band come e quando è arrivata?

«E' nata appunto nel dicembre 1999, dopo un’esperienza con un gruppo che mi ha insegnato molto. Sull'onda di quell'entusiasmo, siamo ancora qua!»   

 

Chi sono attualmente i suoi componenti?

«A parte la mia ingombrante presenza, data la mole, c'è l’insostituibile Arianna Del Monte, la cantante, che lavora con me oramai da diversi anni, mio figlio Andrea alle tastiere e poi batteria e sassofono.»

 

A chi deve dire grazie se la sua band è una delle più importanti della Toscana?

«Io sono assolutamente convinto che l'unica ragione che ci spinge a partire presto, tornare nelle ore più impensabili, insomma a fare non pochi sacrifici, che poi coinvolgono anche i nostri familiari, sia solo ed esclusivamente la straordinaria passione per quello che facciamo. E questo gli amici ballerini e tutti gli addetti ai lavori, dai gestori alle agenzie, lo percepiscono in maniera chiara. Un grazie speciale va a Fernando Capecchi.»

 

Secondo Lei, finito lo stato d’emergenza, ci sarà una celere ripresa degli spettacoli dal vivo? Il pubblico sarà ancora impaurito o al contrario avrà necessità di divertirsi? Tra l’altro, nei prossimi giorni La vedremo in tv su 50Canale con Lei non sa chi sono io

«Sì, a breve saremo ospiti di Serena Magnanensi su Canale 50.  Io credo che la voglia di normalità e quindi di divertirsi, stare insieme e godere degli spettacoli live ci sia eccome, al momento forse siamo ancora condizionati da quello che è successo. Sono certo che ripartiremo e anche alla grande!»

 

 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x